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Il marsicano Nicola Colabianchi alla guida del Teatro Lirico di Cagliari

Il marsicano - di Rosciolo, frazione di Magliano dei Marsi - Nicola Colabianchi alla guida del Teatro Lirico di Cagliari.

Il marsicano – di Rosciolo, frazione di Magliano dei Marsi – Nicola Colabianchi alla guida del Teatro Lirico di Cagliari.

Il Mibac ha ratificato la nomina del maestro abruzzese Colabianchi, proposta dal sindaco Truzzu e dal presidente della regione Sardegna Solinas.

Il nuovo sovrintendente è originario di Rosciolo (frazione di Magliano dei Marsi) ed è legatissimo alla terra d’Abruzzo dove soggiorna per molti mesi all’anno.

Nicola Colabianchi: chi è il nuovo soprintendente del Teatro Lirico di Cagliari.

Direttore d’orchestra, compositore, pianista, librettista, Colabianchi è stato direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma.

In qualità di direttore d’orchestra (conseguito il diploma è stato assistente di Giuseppe Patanè collaborando ad importanti produzioni teatrali e discografiche, con artisti quali Domingo, Pavarotti, Krauss, Ramey, Ughi etc.), vanta numerose presenze televisive, tra le quali quelle in prima serata su RAI 1 nella trasmissione “Mettiamoci all’Opera” (2009/12). Oltre a numerosissime opere (tra cui Mefistofele, Manon Lescaut, Attila, Aida, Ballo in Maschera, Nabucco, Carmen e tantissime altre) ha diretto la prima esecuzione cinese della Manon di Massenet ad Hong Kong e la prima albanese di Salome di Strauss a Tirana. Tra i tanti concerti sinfonici diretti, è da segnalare quello del 2013 in Vaticano, nella sala Nervi, davanti a 8000 spettatori e trasmesso su RAI 1 e RAI 5.

Quale compositore (si è diplomato al Conservatorio di S. Cecilia dopo essere stato allievo dei maestri Ferdinandi, Bellandi, Gigante, Guaccero, Renzi, Marinuzzi) è autore di musica sinfonica e cameristica, e di importanti riorchestrazioni (Wesendonk Lieder, 4 Letzte Lieder, II Concerto per pf di F. Chopin) con esecuzioni in Italia ed all’estero, ed ha composto musica e libretto dell’opera lirica “Il Mago”, prima opera della storia ispirata ad un fumetto (Mandrake), allestita in prima assoluta al Teatro Brancaccio di Roma, sotto la sua direzione nel dicembre 2000.

Come pianista, secondo la più schietta tradizione dei direttori d’orchestra, tiene numerosi concerti con i cantanti sia nel repertorio operistico che in quello liederistico.

È, inoltre, autore di svariati libretti d’opera.

Esperto e storico di voci liriche ha curato per RAI International, come autore e conduttore, circa 120 trasmissioni monografiche dedicate alle registrazioni di artisti del passato, dalle origini del fonogramma agli anni ’60.

È stato per otto anni membro del Cda del Teatro dell’Opera di Roma e, attualmente, lo è di quello dell’Orchestra Regionale del Lazio.

È opinionista musicale del quotidiano online “L’Indro” .

Nicola Colabianchi, soprintendente ma a tempo

Con il decreto, il Ministero promuove la decisione del Consiglio di indirizzo che aveva individuato Colabianchi con quattro voti favorevoli e un astenuto.

L’unico punto da chiarire nel provvedimento riguarda la data di scadenza della nomina: 22 dicembre 2019. La legge, infatti, prevede che quel giorno debbano cessare i mandati di tutti i Consigli di indirizzo nazionali. E la normativa si estenderebbe quindi al soprintendente. Colabianchi numero uno per il momento “a tempo”. Con la possibilità, chiaramente, di essere riconfermato anche dopo quella data.

Nicola Colabianchi, le congratulazioni del Presidente della Regione Abruzzo Marsilio

“Formulo al maestro Colabianchi, del quale mi onoro di essere amico personale, i migliori auguri per questo suo prestigiosissimo incarico e ringrazio il sindaco di Cagliari e il presidente della regione Sardegna per aver scelto un uomo della nostra terra per guidare la loro più importante istituzione lirico-sinfonica. Spero che questo legame possa produrre anche una collaborazione tra le nostre istituzioni culturali”, ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.