Criminologia, un premio nazionale per la scuola Dante Alighieri

Gli alunni della scuola Dante Alighieri premiati al seminario nazionale di Criminologia.
Gli alunni della Dante Alighieri premiati sono della succursale di Paganica.
Importante riconoscimento per gli alunni della classe 3H della succursale di Paganica, in occasione dell’ ottavo seminario nazionale di criminologia, “Le mafie estere in Italia e la loro radicalizzazione”, che si è tenuto nei giorni scorsi presso l’Aula Magna “Alessandro Clementi” del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di L’Aquila.
Gli allievi hanno partecipato al concorso di idee denominato “Traffico illecito di rifiuti: un pericoloso campo di attività dell’ecomafia. Quali soluzioni?”, sotto la guida della docente Stefania Frezzini, nell’ambito del Progetto di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità A.S. 2018/2019, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado della Regione Abruzzo.
L’opera premiata, dal titolo “Illumina l’ombra e grida ciò che vedi- Tavola in acrilico”, racconta lo scandalo dell’ inquinamento di Bussi sul Tirino, sottolineando come ad una falsa verità ben esposta sotto i riflettori si opponga una triste realtà nascosta dietro le quinte.
A fianco alle bugie “dei colletti bianchi”, ai divieti non rispettati ma usati come bersagli, all’acqua potabile piena di residui, alle testate giornalistiche che denunciano la ditta ritenuta responsabile, all’orologio che ricorda il 6 aprile 2009, episodio anch’esso interessato dalla mafia, si staglia in primo piano la mano del puparo e gli occhi che “taliàno”, che mostrano al mondo solo la parte bella, un paesaggio incontaminato e una sponsorizzazione ipocrita.