Terremoto Albania, Protezione Civile d’Abruzzo pronta a partire

60 persone – tra personale del servizio di emergenza della protezione civile regionale e volontari – sono pronte a partire per soccorrere la popolazione.
Dopo la violenta scossa della notte, di magnitudo 6.5, è scattata l’emergenza sisma nella zona costiera dell’Albania. I centri maggiormente danneggiati sono stati quelli di Durazzo e Thumana, in virtù della vicinanza all’epicentro.
Sono 20 i morti finora accertati, come annunciato dal Ministero della Difesa dell’Albania. Per far fronte alle criticità e per coadiuvare le operazioni di soccorso il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha allertato diversi Nuclei regionali italiani.
La giunta regionale, presieduta dal Presidente Marco Marsilio, nella riunione di oggi ha autorizzato l’intervento richiesto dal Dipartimento nazionale di soccorso alla popolazione albanese colpita dal sisma.
Nel dettaglio, la richiesta riguarda l’allestimento di una tendopoli capace di ospitare 250 terremotati. Una delegazione composta da 60 persone, tra personale del servizio di emergenza della protezione civile regionale e volontari, è pronta a partire nell’arco di 24 ore a seguito di una eventuale chiamata da parte del Dipartimento nazionale.
La Protezione Civile sarà principalmente impegnata nelle aree di raccoglimento della popolazione sfollata.
«Si dovrà necessariamente agire in maniera autonoma, quindi la Protezione Civile del Dipartimento regionale è pronta a partire per l’Albania con tutta l’attrezzatura necessaria alle attività di soccorso, dalle tende ai gruppi elettrogeni, dai bagni alle scorte di alimenti. Lì la situazione è di totale emergenza», ha spiegato a Il Capoluogo Silvio Liberatore, dirigente regionale nel servizio Emergenze Protezione Civile d’Abruzzo.
Foto AGI