Consorzi di bonifica, la Legge di riordino targata Lega



Consorzi di Bonifica, passa la prima legge dell’era Marsilio, “la prima legge di riordino degli ultimi 15 anni”, targata Lega.
“È una buona legge, una buona prassi che va a riordinare un settore, relativo ai consorzi di bonifica, fermo agli anni ‘80”, ha spiegato in conferenza stampa il vice presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente.
“Il progetto di Legge della Lega aveva il solo obiettivo di andare incontro alle esigenze del mondo agricolo – ha aggiunto -. Il Consiglio Regionale all’unanimità ha approvato una legge di riordino voluta, seguita e perfezionata da tutti gli uomini della Lega. La legge è stata promulgata per rispondere ai criteri di economicità, efficienza e trasparenza“.
“Nell’ottica del risparmio la legge prevede l’inserimento di tetti massimi di spesa con un abbattimento dei costi di gestione degli organi amministrativi del 30%, dentro ogni singolo consorzio. La gestione associata ed unificata di tutta una serie di funzioni consentirà la diminuzione e razionalizzazione di altri costi minori, come la progettazione o i sistemi informatici che saranno unificati e associati. Questo con gestione rete di servizi unificati e abbassamento costi”.
“La Trasparenza – ha concluso il Vice Presidente della Regione Abruzzo – sarà obbligatoria, così come si è reso necessario separare le competenze tra organo gestionale e la struttura tecnico amministrativo”.
“La Riforma dei 5 Consorzi di bonifica, voluta dalla Lega e avallata dal Consiglio Regionale, “tutela in modo specifico gli agricoltori abruzzesi – ha dichiarato il capogruppo in Consiglio Pietro Quaresimale – La Riforma non è stata imposta da un ente superiore, ma voluta, costruita e realizzata per le criticità di questi enti, che hanno costretto per anni la Regione Abruzzo a risanare i loro conti. Il Consorzio di bonifica tutela le categorie agricole e fa un lavoro importante sul sistema idrico regionale”.
“Era una Legge necessaria” ha detto con orgoglio il capogruppo Quaresimale.
“Questi Enti avevano creato solo problemi enormi ai cittadini abruzzesi – ha spiegato Emiliano Di Matteo, Presidente della Commissione Agricoltura -. La Regione Abruzzo per molti anni ha dovuto sanare milioni di euro di perdite, a fronte di pochi servizi. La Lega ha voluto impedire ciò che è successo in passato. Abbiamo ascoltato tutti: sembrava che fossimo davanti a gestioni virtuose, ma nella sua storicità non lo erano. I consorzi erano stati risanati per anni con i soldi dei cittadini abruzzesi. La legge nella sua stesura definitiva prevede l’intervento di commissari che risaneranno i 5 consorzi regionali“.
“Riconosciamo un contributo a tutte le forze che compongono il consiglio, ma questa legge ha una firma ed una targa ben chiari: quelli della Lega Abruzzo”.