Edimas, tecnologie e gestione del cambiamento per il Master ODEM

Le nuove tecnologie e la gestione del cambiamento al centro del prossimo weekend del Master ODEM.
Il modulo formativo del Master universitario di II livello in ODEM del prossimo sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre 2019 è imperniato sulle tecnologie da conoscere ed utilizzare e le possibili strategie da attuare per la progettazione strategica territoriale, fulcro di una corretta e moderna gestione delle istituzioni e delle aziende pubbliche e private.
Favorire la rigenerazione dei territori poco-mediamente e molto urbanizzati oltre a processare il miglioramento della qualità urbana, ambientale ed edilizia, con particolare riferimento alla tutela dell’ambiente, la sicurezza sociale (protezione e difesa civile) e lo sviluppo socio economico mediante: l’analisi dei processi di trasformazione della città, del territorio, del paesaggio e dell’ambiente; lo sviluppo di un’adeguata capacità interpretativa delle strutture insediative, paesistiche ed ambientali nei loro processi evolutivi, sotto l’aspetto economico, sociale e fisico; l’acquisizione delle conoscenze di base relative alla pianificazione e progettazione urbanistica, territoriale, paesaggistica e ambientale, ed alle politiche di governo del territorio; l’analisi il processo di formazione di politiche, programmi e progetti complessi; la valutazione delle possibili conseguenze esercitate da azioni di governo del territorio sotto l’aspetto insediativo, ambientale, paesaggistico, sociale ed economico; la capacità di trattamento dell’informazione territoriale e ambientale mediante le nuove tecnologie informatiche.
Questo approccio strutturato al cambiamento negli individui, nei gruppi, nelle organizzazioni e nelle società che rende possibile (e/o pilota) la transizione da un assetto corrente ad un futuro assetto desiderato, viene esercitato attraverso l’uso delle nuove tecnologie, quali quelle di moderne applicazioni GIS e l’utilizzo corrente delle scienze neurali.
I Docenti della prima giornata saranno: Pierluigi Cara (Funzionario esperto GIS del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Giuseppe Pomposo (Professore dell’Università degli Studi G. D’Annunzio) e l’illustre Prof. Massimo Buscema (Università di Denver – Colorado USA), i quali porteranno all’Aquila i migliori esempi pratici su come utilizzarli a vantaggio della resilienza di sistema.
La giornata di domenica 1 dicembre è dedicata al “change management”, nelle strutture pubbliche e private. I Docenti sono: Enrico Colaiacovo (Direttore Generale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) e Gianrocco Franco (Professore dell’Università di Roma Tor Vergata) per analizzare esempi e metodologie attuabili per la gestione del cambiamento. Il Change Management così come viene comunemente inteso, fornisce strumenti e processi per riconoscere e comprendere i cambiamenti e gestire l’impatto umano nelle transizioni, ad esempio quelli dovuti dalle innovazioni tecnologiche o dai cambiamenti nelle gestioni operative.
A tal proposito il Presidente di E.Di.Ma.S. l’ingegnere Giulio Marcucci conferma: “Gli obiettivi del Manifesto per l’Emergency Management Europeo enunciati e sottoscritti dai miei lungimiranti e visionari predecessori nel giugno del 2012 con FEDERMANAGEMENT (la numerosa e propositiva federazione di IV livello dei manager pubblici e privati italiani) e con tutti gli altri nostri partner nazionali, europei ed internazionali, sono ormai divenuti una realtà. Tutto ciò è stato possibile grazie soprattutto all’incessante e sempre generoso impegno dei nostri Soci e sostenitori. Se lo slogan di una piccola ma laboriosa Associazione di Promozione Sociale quale è il Centro Studi E.Di.Ma.S., è ormai conosciuto da un numero sempre maggiore di cittadini e di Istituzioni Italiane e Europee, vuol dire che siamo sulla strada giusta e che la nostra mission sociale è sempre più sentita, condivisa e partecipata”