Omicidio Barisciano, sotto torchio 3 persone

Per l’omicidio di Paolo D’Amico 3 le persone sotto torchio in queste ore.
Paolo D’Amico è stato trovato morto domenica 24 novembre con una ferita in testa e alcune ferite mortali da taglio sul corpo.
I carabinieri del Nucleo investigativo hanno già ascoltato i sospettati; intanto è stata effettuata anche l’autopsia che avrebbe stabilito che a uccidere D’Amico siano state proprio le coltellate; da quanto si è appreso sembra che per la vittima siano state letali alcune coltellate inferte al petto. Mentre sembra sempre meno credibile la tesi per la quale a uccidere il 55enne siano state le martellate.
Per adesso comunque il fascicolo aperto per la morte di D’Amico è ancora contro ignoti.
Come riporta Il Centro, sono in corso anche delle analisi sulla droga trovata nella casa della vittima.
Non c’è solo la pista della droga; si sta cercando di capire anche chi ha visto e dove; se c’è stata una colluttazione fuori casa e poi è stato trascinato già esanime dentro.
Oltre le frequentazioni, anche i trascorsi di D’Amico; da quanto si è appreso, aveva avviato, in passato, anche delle cause per ottenere dei risarcimenti in base ad alcune sue attività private e le aveva vinte, ma poi non ha ottenuto soldi in quanto le aziende da lui citate sono fallite.