Terremoto Albania, nuova scossa da 5.1: salgono le vittime

Non smette di tremare la terra in Albania. Nuova scossa di magnitudo 5.1. Sale il numero delle vittime, tra cui 4 bambini tra i 3 e gli 8 anni.
La scossa, di magnitudo 5.1, ha creato il panico tra i soccorritori impegnati nelle operazioni. Caos nel centro di Durazzo, la zona maggiormente danneggiata dalle scosse. Agitazione e paura tra residenti e soccorritori soprattutto nei pressi dell’Hotel Miramare, sbriciolato dal sisma nella notte tra lunedì e martedì.
Terremoto Albania, sale il numero delle vittime
Si aggrava intanto il bilancio delle vittime delle scosse di questi giorni: secondo gli ultimi dati i morti sono 39. Lo reso noto questa mattina il premier Edi Rama. Altri nove corpi, ha detto, sono stati estratti dalle macerie durante la notte.
Tra le vittime, ha precisato Rama, ci sono anche quattro bambini di età da tre e otto anni e 17 donne. Finora si registrano 15 morti a Durazzo, 23 a Thumane e uno a Kurbin.
Tra le vittime accertate ci sono anche la fidanzata del figliodel premier albanese Edi Rama, Kristi Reci di 24 anni, e la sua intera famiglia. Lo ha reso noto mercoledì il figlio del premier, di 29 anni.
Terremoto Albania, cosa è successo
Ha sollevato il suolo di circa 10 centimetri vicino alla città di Durazzo, il terremoto di magnitudo 6,2 avvenuto martedì lungo la costa dell’Albania.
Il sollevamento del suolo è stato analizzato tramite le immagini radar riprese dai satelliti Sentinel-1 del programma europeo Copernicus di Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea.
Le immagini del suolo sono state poi analizzate dai sismologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
A scatenare il terremoto del 26 novembre in Albania è stata una faglia lunga 85 chilometri che si estende da Nord-Ovest e Sud-Est fra le città di Durazzo e Lushnje e che non si è completamente attivata.
Questo quanto sta emergendo dalle analisi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La faglia “appartiene alle strutture responsabili della deformazione e accavallamento dei sedimenti che costituiscono il nucleo della catena delle Albanidi”. Si ritiene che una faglia simile abbia causato, sempre in Albania, il terremoto di magnitudo 5,8 del 21 settembre scorso.