L’Aquila 1927, Cappellacci attende il Fontanelle

Mister Cappellacci: “Manteniamo alta la guardia, chi gioca contro L’Aquila ha sempre una motivazione in più”
di Claudia Giannone
“La nostra è una squadra che è sempre sotto tensione. Non siamo una squadra ammazzacampionato, dobbiamo affrontare ogni partita in modo diverso, rispetto all’anno scorso. Con la Santegidiese è andata bene, ma non dobbiamo pensare che possiamo vincere ogni volta che, semplicemente, lo vogliamo e perdere quando siamo rilassati”.
“Il Fontanelle – ha proseguito – è una squadra che ha dei valori, è alla nostra portata: la classifica dice che siamo più in alto, ma dovremo come sempre impegnarci per vincere, perché sarà difficile. Per le squadre che vengono da noi c’è sempre una motivazione in più, per il fascino di giocare qui, ma al tempo stesso per la volontà di dare tutto contro la blasonata L’Aquila”.
In settimana, inoltre, la società ha comunicato di aver liberato i giocatori Riccardo Massaroni e Alessandro Barbato, quest’ultimo tornato al Castelfidardo. A questo punto, si dovrà iniziare a pensare anche a qualche mossa di mercato.
“Per ora – ha affermato a riguardo – non abbiamo nessun pensiero: i giocatori che sono partiti saranno sostituiti necessariamente. Si valuterà la cosa migliore, vedremo ciò che converrà e chi vorrà essere qui”.