Capitignano, Bancoposta senza privacy a rischio chiusura

2 dicembre 2019 | 16:31
Share0
Capitignano, Bancoposta senza privacy a rischio chiusura

Dopo le lamentele da parte dei cittadini di Capitignano, rischia la chiusura il Bancoposta senza privacy.

Lo sportello Bancoposta è stato posizionato di fronte ad un bar che ha sedie e tavolinetti collocati proprio a fianco e dove i clienti, soprattutto nelle giornate di sole e di bel tempo, si siedono per consumare un caffè o una bibita, o solo per dialogare tra amici, privando della giusta privacy chi si reca invece per prelevare.

Continuano a giungere in redazione lamentele dai cittadini di Capitignano sul problema della mancanza di privacy davanti il nuovo Bancoposta.

“Nonostante la polemica che raccoglieva le lamentele di alcuni cittadini che pretendono di non essere osservati da nessuno nel mentre si accingono ad effettuare operazioni nel Bancoposta, nulla sembra essere stato modificato, i proprietari del bar hanno inteso addirittura ironizzare sulla segnalazione postando su Facebook una sorta di simpatica vignetta tesa a ridimensionare il problema, se non a cercare di ridicolizzarlo”, scrivono in redazione alcuni cittadini.

“Un atteggiamento questo che purtroppo non lascia presagire soluzioni positive e che di certo potrebbe portare ad esiti negativi per i clienti delle Poste e per il paese intero qualora il Comune non dovesse prendere iniziative nel breve tempo”, sostiene Pio Fulvi Coordinatore del Movimento Civico per Capitignano e Frazionii.

“Ci risulta, infatti, che le Poste Italiane, ben conoscendo la situazione, abbiano già espresso la serie intenzione di eliminare del tutto lo sportello del Bancoposta a Capitignano qualora la problematica dovesse continuare a persistere“, chiarisce il coordinatore.

“Per quanto ci riguarda – prosegue il coordinatore – il nostro Movimento continuerà a recepire e difendere i diritti dei cittadini di Capitignano che a noi si rivolgono, chiunque essi siano ed a qualunque area politica locale appartengano, perché il diritto non è mai di parte bensì un valore assoluto ed intoccabile di ogni persona”.

“Segnaliamo alle Poste Italiane, pertanto, che dai commenti emersi in paese la stragrande maggioranza dei cittadini sostiene fortemente che sarebbe opportuno collocare lo sportello sul lato nord dell’edificio, verso la confinante piazza, inserendolo però all’interno dello stesso locale per circa un metro ed apponendo una porta di ingresso in moda da garantire sia la riservatezza sia un adeguato riparo dalle intemperie che nel nostro paese durano in genere per sei mesi, da novembre ad aprile”, conclude.