L’Aquila non perde la sua Soprintendenza, Franceschini conferma

Resterà nel capoluogo d’Abruzzo la sede della Soprintendenza; il ministro Franceschini conferma e scongiura la soppressione ventilata con la riforma del 2014.
Soddisfatta per le due soprintendenze in Abruzzo l’onorevole dem Stefania Pezzopane.
La soprintendenza nel capoluogo d’Abruzzo era a rischio da tempo a causa della riforma del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo dell 2014.
Il rischio era che a fine 2019, quindi a brevissimo, venisse soppressa la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del cratere.
“Sono soddisfatta, ero certa che l’esito sarebbe stato questo. Ringrazio il Ministro Franceschini che ha verificato la bontà della proposta già avviata dal precedente Ministro e dall’ex sottosegretario Vacca e da me sostenuta anche con il precedente governo e l’ha oggi confermata nell’incontro con le organizzazioni sindacali”.
“Gli ulteriori passaggi nel Cdm non faranno che rafforzare questa linea, che estende il campo di intervento e fa uscire L’Aquila dal rischio di isolamento dopo il decennio sisma”.
“Ringrazio quindi il Ministro Franceschini che ha ascoltato con attenzione le voci che in ambito sindacale e tra gli operatori si erano levate a sostegno delle di Sovrintendenze. Esito positivo anche su questa vicenda così importante per lo sviluppo del territorio”, conclude la Pezzopane.
L’Abruzzo quindi avrà due sedi per la Soprintendenza, definitive e stabili, oltre a quella nel capoluogo, un’altra è a Chieti.