Carabiniere morto sulla Maiella, sopralluogo su Monte Amaro

4 dicembre 2019 | 09:30
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Carabiniere morto sulla Maiella, sopralluogo su Monte Amaro

Carabiniere morto sulla Maiella, oggi il sopralluogo del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza sul Monte Amaro.

Paolo Rapone, l’amico del Carabiniere 51enne trovato morto in un canalone sulla Maiella, ha raccontato: «Dovevo andare con lui, ma non ha voluto che lo seguissi. ‘Non sei attrezzato’ mi ha detto ‘ed è troppo pericoloso per te’».

Avrebbero dovuto raggiungere insieme la vetta del Monte Amaro, come riporta il quotidiano Il Centro. Nella giornata di ieri il medico legale Ilde Polidoro ha effettuato la ricognizione che avrebbe confermato il decesso provocato dall’impatto in seguito a caduta. Ci sono comunque degli aspetti da chiarire: il sostituto procuratore Aura Scarsella non ha ancora chiuso il fascicolo. 

Oggi una squadra del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza ripercorrerà il tragitto compiuto dal Carabiniere. Sembra che il maresciallo, comandante del Nucleo radiomobile della Compagnia di Castel di Sangro, per accorciare i tempi, avesse deciso di percorrere una scorciatoia particolarmente ripida. Inoltre tra gli aspetti da chiarire il secondo telefonino di Cicone, non ancora trovato.

Dopo il sopralluogo, continua Il Centro, la Procura deciderà se procedere con le indagini o chiudere il fascicolo e riconsegnare la salma ai familiari, per i funerali.