Call center Customer 2 Care, scatta l’occupazione

10 dicembre 2019 | 15:36
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Call center Customer 2 Care, scatta l’occupazione

Lavoratori senza stipendio di novembre e tredicesima. È questo il rischio dei lavoratori dei call center Customer 2 Care dell’Aquila.

Ieri la notizia che ha fatto scattare l’allarme, «L’azienda ci ha contattato – fa sapere Marilena Scimia, sindacalista CGIL che da tempo segue la vicenda – che i lavoratori non avrebbero percepito lo stipendio di novembre né la tredicesima». Così è scattata l’assemblea continuativa, una sorta di occupazione della sede dei Call Center Customer 2 Care. 

Dalle 15 alle 16,30 è prevista una nuova assemblea per fare il punto sulla situazione, alla presenza dei rappresentanti di CGIL e UIL. Dopo il caos mattutino il fronte dei sindacati è stato contattato nuovamente dall’azienda che ha preso in subappalto la commessa. Rassicurazioni per i lavoratori, sembra che l’emergenza stipendi rientrerà già domani.

Call Center Customer 2 Care L’Aquila, i precedenti

La società Customer 2 Care gestisce la commessa dopo essere subentrata a Globe Network, decidendo comunque di mantenere la sede aquilana. Ieri il colpo di scena, causato, forse, da problemi e contrasti – non nuovi – tra la società committente, la Wind/Tre e la società che ha assunto la commessa in subappalto, la CCSud di Battipaglia. Customer 2 Care è attualmente socio maggioritario dell’azienda.

Call Center Customer 2 Care L’Aquila, l’intervento di Stefania Pezzopane

“Quanto sta avvenendo ai circa 150 lavoratori del call center Customer 2 Care dell’Aquila è inaccettabile. La comunicazione dell’azienda che annuncia che non verranno pagati né lo stipendio di novembre, né la tredicesima, va respinta al mittente. Ma come possono scrivere che l’azienda non ha liquidità? Dove sta la Wind/H3g che ha dato la commessa? Su questa vicenda presenterò immediatamente un’interrogazione parlamentare alla ministra del lavoro, Catalfo, per chiedere l’intervento urgente del governo e appena rientrerò all’Aquila incontrerò i lavoratori. Ma in Regione Abruzzo il tavolo permanente sui call center che fine ha fatto?“. Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.