Nuovo polo scolastico di Gignano, ecco il progetto

10 dicembre 2019 | 14:20
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Presentato il vincitore del concorso di progettazione del nuovo Polo scolastico di Gignano – Torretta – Sant’Elia, una struttura per 369 studentì. Tutti i dettagli.

Presentato a Palazzo Fibbioni il progetto vincitore per la realizzazione del nuovo polo scolastico di Gignano – Torretta – Sant’Elia. Presenti all’incontro il sindaco Pierluigi Biondi, l’assessore alla Ricostruzione pubblica, il vice sindaco Raffaele Daniele, e il capo del gruppo di lavoro che ha redatto il progetto, l’architetto Luigi Franciosini. “Si tratta – ha sottolineato Biondi – di un progetto che rispetta quello che che abbiamo voluto applicare agli edifici scolastici, non solo come puri volumi, ma adeguati alle esigenze formative degli studenti”. Quindi il duro j’accuse al Governo: “Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione drammatica, ma siamo riusciti a programmare 54 milioni di interventi di edilizia scolastica. Ma l’attività di sensibilizzazione messa in campo rispetto agli enti sovraordinati non ha avuto esito soddisfacente. Sono state perse tante occasioni, ma la ricostruzione pubblica non interessa solo L’Aquila: il diritto a una scuola sicura è di tutti gli studenti italiani. Noi come “cavie” cerchiamo da tempo di reclamare senza esito un iter più veloce”.

A seguire, è stato l’architetto Franciosini a illustrare il dettaglio del progetto che, come sottolineato dal vicesindaco Daniele, “è iniziato ed è stato voluto da noi, con una procedura senza precedenti attraverso la piattaforma Concorrimi. Quella di Gignano sarà una delle scuole più belle d’Italia e speriamo di poterla inaugurare durante questa amministrazione “.

polo scolastico gignano

Polo scolastico di Gignano, il progetto.

Il progetto del Polo scolastico di Gignano – Torretta – Sant’Elia è dimensionato per 90 bambini della scuola d’infanzia e 279 della primaria (3 aule da 30 alunni e 7 aule da 27 alunni), per un totale di 369 studenti. Il costo dell’intervento è fissato in 5 milioni e 200mila euro, di cui 3 milioni e 682mila euro per opere. Tre gli obiettivi principali: “realizzare un edificio integrato con il contesto e capace di restituire al tessuto urbano, fortemente segnato dal sisma del 6 aprile 2009, la dignità e il valore sociale derivante dall’integrazione tra la funzione residenziale e quella dei servizi scolastici; configurare gli spazi in maniera flessibile e adattabile, in modo da poter ospitare efficacemente metodologie tradizionali e supportare allo stesso modo il graduale passaggio a metodi didattici innovativi; lo spazio preposto ai processi di apprendimento deve riconoscersi come spazio della comunità, dove si evidenzino sentimenti di appartenenza e obiettivi comuni”.

Sono stati 92 i gruppi di lavoro che hanno partecipato al concorso di progettazione. Al vincitore sono andati i 38mila e 400 euro previsti dal bando, 8mila e 400 euro al secondo e 5mila 733,33 ai successivi 3 classificati. Luigi Franciosini è il coordinatore del gruppo vincitore formato dai progettisti Cristina Casadei, Laura Calcagnini, Graziano Raffaele Vincenzo, Antonio De Paolis, Alessandro Vittorio Bergami, i collaboratori Sofia Franciosini, Lucila Castaneda Aller, Marta Faienza e i consulenti Fabrizio Finucci e Roberto Salucci.

Le interviste al sindaco Biondi e all’architetto Franciosini.