Omicidio Barisciano, operaio sotto torchio

10 dicembre 2019 | 09:35
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Omicidio Barisciano, operaio sotto torchio

Per l’omicidio di Paolo D’Amico le attenzioni degli inquirenti si sono concentrate su un operaio edile che conosceva la vittima.

Sembra arrivata la svolta nelle indagini per l’omicidio di Paolo D’Amico dopo la perquisizione nella casa di un uomo 55enne, operaio edile aquilano, amico della vittima.

Durante la perquisizione i carabinieri hanno trovato alcuni attrezzi usati nell’edilizia, un giaccone bucato e alcune piante di marijuana.

Come riporta Il Messaggero, i Carabinieri si sono concentrati sugli attrezzi, molto simili  a quelli usati per compiere l’omicidio di D’Amico e martoriare poi la vittima.

L’uomo conosceva Paolo D’Amico; aveva fatto dei lavori nella sua casa. In ogni caso è stato interrogato e per ora avrebbe un alibi per il giorno dell’omicidio.

Si scava ancora nella vita di Paolo D’Amico, comunque sembra sempre più verosimile l’ipotesi che qualcuno avrebbe deciso di compiere l’efferato omicidio probabilmente per uno sgarro che potrebbe riguardare la sfera economica della vittima.

Infatti Paolo D’Amico avrebbe contratto un piccolo debito bancario, una cosa della quale la famiglia era completamente all’oscuro.