Giornata della Montagna, sicurezza e passione ad alta quota

11 dicembre 2019 | 00:02
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Giornata della Montagna, sicurezza e passione ad alta quota

11 Dicembre, Giornata internazionale della Montagna. L’appello del Cai: serve Formazione e Informazione.

Dal 2002 si celebra il giorno dedicato ai monti, alle cime e alle vette, tanto care ai cuori dei più temerari. Dalla bellezza eterna, in tutte le stagioni.

Cinzia Bonetti periplo gran sassoneve gran sassoturismo gran sasso

La montagna è la natura che si mostra in tutta la sua imponenza, che svetta lì dove il cielo è più vicino e la vista, il più delle volte, bella da mozzare il fiato. È, allo stesso tempo, però, teatro di innumerevoli pericoli: dai sentieri impervi, alle pareti ripide, fino al meteo dai cambi repentini.

L’Aquila, incorniciata dal massiccio del Gran Sasso (il massiccio più alto degli Appennini) anche quest’anno farà la sua parte per la Giornata Internazionale della Montagna, con l’evento in programma nella sede del CAI. Un incontro che, dopo i recenti incidenti mortali avvenuti sul Gran Sasso e sulla Maiella, non poteva non concentrarsi sulla questione sicurezza.

ricerche gran sasso centenario
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Questo pomeriggio, a partire dalle 18, all’interno della Sede della Sezione del Club Alpino Italiano dell’Aquila, in via Sassa n. 34, si terrà la Tavola Rotonda: “Montagna: Informazione e formazione”. 

cai tavola rotonda montagna

Montagna, la necessità di una formazione

«Gli incidenti in montagna sono in crescita perché aumenta, progressivamente, il numero di coloro che vogliono fare escursioni in quota, sia d’estate che d’inverno. Nella maggior parte dei casi, però, chi va in montagna non è sufficientemente preparato sulle indispensabili norme di sicurezza», aveva spiegato qualche giorno fa Paolo De Luca, accompagnatore di media montagna e maestro di sci, alla redazione del Capoluogo.

Proprio per fermare il fenomeno degli incidenti in montagna il CAI scende in campo per fare scuola in tema di sicurezza. Una sicurezza che deve partire attraverso attività di formazione, ancora oggi poco diffusa e praticata nei nostri territori. Un dato paradossale, se si pensa alla conformazione stessa del territorio, vocato alla montagna, come la sua gente.

«La Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano, dopo i tragici incidenti in montagna di una settimana fa ma soprattutto a seguito della divulgazione, da parte del Soccorso Alpino, di impressionanti dati statistici, ha deciso di organizzare un incontro sul tema della corretta informazione e della formazione per le attività in montagna riguardanti l’escursionismo, l’alpinismo e lo scialpinismo», riferisce in una nota il CAI L’Aquila.

«La Giornata Internazionale della Montagna, 11 dicembre, ci è parsa una data significativa per poter parlare di una questione nodale del nostro agire: riuscire a dotare di un’adeguata coscienza di sé e dell’ambiente tutti i frequentatori dell’alta montagna, è la base per poter far godere di una passione che non esponga – però – a rischi non calcolati».

Parteciperanno alla Tavola rotonda rappresentanti delle seguenti strutture ed enti: Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Soccorso Alpino Guardia di Finanza, Istruttori delle Scuole di Escursionismo, di Alpinismo e Scialpinismo del CAI, Guide Alpine di Alta Montagna, Accompagnatori di Media Montagna, Meteomont, Carabinieri Forestali, Servizio Valanghe Italiano del CAI, Parchi Gran Sasso e Monti della Laga, Majella, Sirente Velino. Tavola rotonda moderata dal giornalista e scrittore Angelo De Nicola.