Insufficienza respiratoria, ad Avezzano l’evento formativo sulle pratiche domiciliari

L’insufficienza respiratoria al centro del convegno medico previsto a Palazzo Torlonia di Avezzano.
Il prossimo lunedì 16 dicembre, nella sala “Picchi” di Palazzo Torlonia, ad Avezzano, avrà luogo il convegno medico incentrato sull’insufficienza respiratoria: dall’ospedale al domicilio, con l’alto patrocinio della Regione Abruzzo e il patrocinio del Comune di Avezzano e dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Una tavola rotonda ricca di interventi autorevoli. In particolare, al centro del tema oggetto dei lavori, l’insufficienza respiratoria nei pazienti neurologici, per i quali è necessaria un’attenzione particolare da parte del personale infermieristico che si occupa della cura della persona malata una volta dimessa dall’ospedale.
L’evento nasce dall’iniziativa di Cesidia Carusi, dipendente della Horizon Service, cooperativa sociale che collabora con la ASL dietro gara d’appalto, che offre un servizio territoriale infermieristico riverso sulla Marsica. La notevole e accresciuta incidenza di casi di insufficienza respiratoria relativi a pazienti neurologici, ha reso doverosa una maggiore attenzione verso le procedure di approccio e di cura del paziente domiciliato. Il convegno si pone lo scopo della formazione professionale e accoglie cento figure tra medici, infermieri e fisioterapisti. Ad una settimana dall’inizio dei lavori, la H Solution di Luigi Gallucci, organizzatrice dell’evento, aveva già preso visione di oltre novanta iscritti, segnale di consenso e condivisione delle finalità formative.
La giostra degli interventi partirà alle 8:30 del mattino e si concluderà intorno alle ore 20:00, al termine di un questionario riassuntivo. Quattro micro aree di contenuto teorico: la gestione dell’insufficienza respiratoria, il caso clinico internista, il caso clinico neuromuscolare e le problematiche del paziente ventilato artificialmente. Infine la parte pratica sui ventilatori domiciliari.
«Vorrei fare chiarezza sulla prassi relativa alla gestione della persona domiciliata. – Ha spiegato Cesidia Carusi, promotrice del convegno – Al momento delle dimissioni, l’ospedale segnala l’uscita dal reparto all’ADI, che a sua volta gira l’informazione alla Horizon Service. È un dato numerico appurato quello relativo ai pazienti neurologici bisognosi di un sostegno a domicilio in ragione dell’uso del ventilatore meccanico. È stata nostra premura organizzare una giornata formativa sotto l’egida dei professionisti sanitari che possa accrescere il nostro bagaglio di competenze. Quello che vorrei far capire è che dopo il percorso in ospedale, le cure ricevute a domicilio sono fondamentali. La presenza del team di professionisti, dagli infermieri ai fisioterapisti, dagli OSS ai logopedisti, dai medici di medicina generale agli specialisti, è quanto mai necessaria per il post ricovero.»