Calcio, Cappellacci attende il Morro d’Oro

14 dicembre 2019 | 16:55
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Calcio, Cappellacci attende il Morro d’Oro

Conferenza stampa di mister Cappellacci alla vigilia della partita L’Aquila 1927 – Morro d’Oro.

Alla vigilia del match contro il Morro d’Oro, consueta conferenza stampa per mister Roberto Cappellacci. Anche questa settimana, nuovi arrivi in casa rossoblù: Daniele De Angelis, attaccante classe 1994 e Maichol Di Girolamo, portiere classe 1987. “I risultati del mercato li vedremo successivamente, ma sulla carta siamo soddisfatti. Da quando abbiamo iniziato la stagione, abbiamo pensato che, in futuro, se ce ne fosse stata la possibilità, avremmo potuto cambiare qualcosina”.

“Noi dobbiamo concludere il girone di andata contro il Morro d’Oro – ha proseguito Cappellacci – ma prima di Natale ci sarà già la prima di ritorno. Abbiamo due partite importanti. Siamo concentrati su questa partita, che racchiude diverse difficoltà e diverse insidie. Loro sono molto bravi a mettere in difficoltà: non sono tra i primi in classifica, ma è una buona squadra che può far soffrire”.

Problema per Rampini, da valutare più in avanti e per Pizzola, che sarà comunque recuperabile per la prossima settimana. Di Girolamo non sarà disponibile, per squalifica, mentre De Angelis partirà dal primo minuto. “Non vogliamo che Pizzola vada via – ha concluso – abbiamo dovuto fare delle scelte, ma abbiamo grande rispetto per lui. Spero che possa rimanere, a meno che voglia prendere altre strade”.

Presentati i due nuovi acquisti. “Do una sola motivazione per scegliere di venire qui: il prestigio della società – ha affermato De Angelis – vincere non è mai facile, ma cercherò di dare il meglio, come ho sempre fatto. Domani sarà importante fare bene, senza dimenticare la sfida contro il Mutignano della settimana prossima. Maisto? È già diventato un fratello per me. C’è un bel feeling”.

“Ciò che voglio e devo fare – ha proseguito Di Girolamo – è mettere a disposizione la mia esperienza per la squadra, sia giocando, sia aiutando i più piccoli a crescere. In passato, avevo scelto di aspettare: volevo un’opportunità come quella che mi è stata offerta a L’Aquila. Quando è arrivata, l’ho colta con molto entusiasmo. Ci sono situazioni nel calcio che non si possono rifiutare”.