Verdeaqua, bando per 20 anni di concessione

Pubblicato sull’Albo pretorio il bando per l’affidamento in concessione della piscina comunale Verdeaqua. I dettagli.
Le linee guida per l’impianto sportivo sono state approvate dalla giunta, insieme alla proposta di concessione. L’affidamento in concessione della gestione coprirà un periodo di 20 anni. Il concessionario dovrà realizzare a sue spese i lavori di adeguamento dell’impianto sportivo Verdeaqua, oltre alle spese di gestione, come prevede il progetto definitivo, approvato per 598.439 euro.
La piscina, ad esempio, dovrà essere riportata alla sua funzionalità.
La gara, a procedura aperta, sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa. L’importo del canone annuo a base della gara, soggetto a rialzo, è di 18mila più Iva. L’importo stimato della concessione, riporta Il Messaggero, è pari a 17,5 milioni di euro.
La convenzione riguarda: tre campi sintetici, l’edifico principale, piscina, palestra, solarium, servizi igienici, magazzini e parcheggi.
Verdeaqua, i precedenti
Gli impianti sono chiusi da più di un anno, dal 10 ottobre 2018.
A sbloccare una situazione che si trascinava ormai da tempo la variazione di bilancio votata dal consiglio comunale dell’Aquila per Verdeaqua. Una variazione da oltre 4 milioni di euro, contenente inoltre 1 milione e 700mila euro, vale a dire la cifra restante dal mutuo contratto dalla Cooperativa Verdeaqua Smile, ex gestore degli impianti, con Credito Sportivo Italiano. Fu proprio l’amministrazione comunale a farsi garante del mutuo.
L’annuncio sulla pubblicazione del Bando c’era stato a fine marzo scorso, nel corso di una conferenza stampa. Era stato il vice sindaco Raffaele Daniele a informare i presenti sulla prossima redazione del bando di gestione, che sarebbe dovuto essere pronto entro maggio. Tra le linee guida definite dalla Giunta anche quella relativa alla clausola di salvaguardia per i lavoratori.
Un mese dopo, aprile 2019, era stato approvato il progetto di fattibilità per i lavori di adeguamento e messa a norma degli impianti sportivi di Verdeaqua, in località Santa Barbara. Delibera che sbloccava definitivamente la procedura di gara per l’affidamento in concessione della struttura.
Restava da risolvere, soprattutto, la questione relativa alla parte residuale del vecchio mutuo, che, almeno fino a poche settimana fa, sembrava destinata a finire nel nuovo bando. Una somma, quindi, che il Comune avrebbe inserito insieme al canone concessorio annuale e ai lavori di ripristino del complesso.
Fino all’arrivo di una diffida, inviata dall’istituto creditizio. L’amministrazione comunale si è ritrovata così a farsi carico subito della liquidazione della somma, che sarà comunque recuperata con un aggravio del canone concessorio per il nuovo gestore.
Sembra essersi conclusa allora l’attesa per la comunità, che riavrà i suoi impianti sportivi, e per i 18 ex lavoratori della Verdeaqua Smile, che potranno tornare a lavoro.