Bilancio Comune, niente numero legale: salta la seduta della Prima commissione

Manca il numero legale, salta la seduta della Commissione Bilancio. Strada in salita per il bilancio del Comune dell’Aquila
La strada si fa in salita per il Bilancio del Comune dell’Aquila. Nella riunione prevista per oggi della Prima Commissione, la più importante, è mancato il numero legale e, di fatto, non si sono nemmeno potuti aprire i lavori.
La più importante, dicevamo, perchè oggi si sarebbe dovuto votare, fra le altre cose, il bilancio di previsione dell’ente: un atto indispensabile da portare al consiglio comunale previsto, lo ricordiamo per lunedì prossimo.
Tempi stretti, quindi, e numeri che saltano per un bilancio traballante.
Erano essenti, come d’altronde nelle altre sedute, gli esponenti della Lega: assenze pesanti anche quelle della capogruppo di Fratelli D’Italia Ersilia Lancia, di Forza Italia Giorgio De Matteis, di Roberto Jr Silveri e Luciano Bontempo.
Unici presenti Giancarlo Della Pelle, Daniele D’Angelo – che aveva condotto l’ultima seduta dei commissari – Berardino Morelli, Luca Rocci e MarcelloDundee.
Cosa succede se il bilancio previsionale non viene approvato?
Gli enti locali sono tenuti ad approvare il bilancio previsionale entro il 27 dicembre (termine che spesso beneficia di proroghe ad opera del decreto del Ministro dell’interno). La mancata approvazione del bilancio di previsione da parte di un Comune è disciplinata dall’art. 141 del TUEL.
In caso di mancata approvazione da parte del consiglio, il Prefetto nomina un Commissario con il compito di redigerlo d’ufficio e portarlo al Consiglio affinché lo approvi entro 20 giorni.
Se per qualsiasi motivo non lo approva (perché la proposta è stata bocciata, mancanza delle maggioranze o qualunque altro motivo), il Prefetto decreta il Consiglio inadempiente e nomina un Commissario che lo sostituisce. Con la nomina del Commissario si scioglie anche il Consiglio inadempiente.
Comunicato stampa sulla mancanza del numero legale in prima commissione convocata per la discussione del bilancio di previsione 2020 – 2022
“Non hanno fine la sciatteria, l’arroganza e l’incompetenza di questa maggioranza. Da una parte viene esaltata la possibile approvazione del bilancio di previsione entro il 31 dicembre, dall’altra si continuano a disertare le commissioni che riguardano la predisposizione dell’atto di programmazione. Tale atto, indispensabile per l’attività di spesa dell’Ente, prevede anche l’individuazione di tariffe e tassazioni su immobili e servizi, attualmente ancorale più alte d’Italia, nonché la capacità di spesa utilizzabile per i servizi sociali e la famiglia, pulizia e manutenzione delle strade e del verde, pubblica illuminazione, sicurezza dei cittadini e manutenzione dei cimiteri.
Oggi si è verificato un’ulteriore mancanza del numero legale in commissione bilancio solo per le faide interne a questo centro destra che si ripercuotono sugli interessi dei cittadini. Un’amministrazione stanca, lacerata, tenuta insieme soltanto da interessi di parte e dal terrore di tornare al voto, che se ne fotte di amministrare la città, e si trascina in una gestione avventuriera della cosa pubblica. La resa dei conti si evidenzia in tutti i settori del comune; i vari gruppi consiliari di maggioranza, più che partecipare ai lavori del Consiglio si interessano a delegittimare gli assessori degli altri partiti”.
“Questa situazione non è più tollerabile, la città viene tradita rispetto alla fiducia che questi signori hanno ricevuto nel 2017. In tutto questo il sindaco Biondi che fa? Tace, aspettando che da Roma arrivino segnali che gli permettano di fuggire (magari nottetempo) dalle sue responsabilità”
I Commissari della I Bilancio
Giustino Masciocco, Angelo Mancini. Lelio De Santis, Stefano Palumbo, Paolo Romano, Elia Serpetti, Antonio Nardantonio