Politica

Consiglio comunale: ok a Dup, società partecipate e CSA

L'Aquila, i provvedimenti del Consiglio comunale.

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani la delibera riguardante la razionalizzazione delle partecipazioni azionarie del Comune dell’Aquila, attraverso l’analisi dell’assetto complessivo delle società di cui l’ente detiene partecipazioni dirette o indirette.

Il provvedimento, illustrato in aula dall’assessore alle Partecipate, Fausta Bergamotto, prevede, tra l’altro “la possibilità di riunificare il trasporto locale del Centro Turistico del Gran Sasso e dell’Ama in quest’ultima aziende – ha spiegato Bergamotto – recentemente ricapitalizzata e oggetto di un piano di risanamento. Il Centro Turistico, dal canto suo, si occuperebbe degli impianti turistico-sportivi e, in ragione dei suoi debiti con il Comune, si sta valutando la cessione di un suo immobile all’Ente, con riferimento all’albergo di Campo Imperatore”. Quanto alle altre società “Il Sed – ha detto ancora l’assessore Bergamotto – dovrà diventare l’unica interfaccia per il Comune per i servizi informatici. L’obiettivo di Asm è di implementare le sue attività soprattutto in fatto di raccolta differenziata e di ampliare il suo raggio di azione in un ambito territoriale adeguato e consentire economie di scala e razionalizzare dei costi in vista dell’attivazione degli Ato per la gestione dei rifiuti. Infine si sta riflettendo sulla costituzione di una società unica di servizi alla persona attraverso la trasformazione o la fusione di Afm con il Centro Servizi Anziani, creando una sorta di società “0-100”. L’intervista completa all’assessore Bergamotto è pubblicata nella pagina di YouTube del Comune, a questo indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=nEIN8ERE6wc. La delibera è stata approvata con 16 voti favorevoli (Forza Italia, Insieme per L’Aquila, Benvenuto Presente, Fratelli d’Italia e il consigliere Tiziana Del Beato del gruppo Lega L’Aquila) e 8 contrari.

Successivamente il Consiglio comunale ha dato il via libera alla verifica della qualità e della quantità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziarie. “Si tratta – ha spiegato l’assessore Vittorio Fabrizi, illustrando il provvedimento – di una ricognizione sui circa 140 ettari di piani Peep per regolamentare i passaggi da diritto di superficie in diritto di proprietà”. La delibera è stata approvata con 16 sì e 9 no.

L’Aula ha poi licenziato la modifica al regolamento comunale Cimp, Cosap e Pubbliche affissioni, per allineare lo strumento alle variazioni approvate dall’Aula lo scorso mese di giugno, quando ha introdotto, nel Disciplinare delle attività produttive per lo sviluppo del economico, la riduzione del 50% della tariffa base nel caso di occupazioni realizzate con i cosiddetti dehors su aree private, sulle quali sia stata costituita una servitù pubblica. (16 voti a favore, 6 contro).

Approvata anche la modifica al regolamento dell’Imposta unica comunale (Iuc), con 16 voti favorevoli e 4 contrari. “Abbiamo previsto – ha spiegato l’assessore alle Finanze, il vice sindaco Raffaele Daniele – una riduzione del 20% della tassa sui rifiuti per le abitazioni di categoria A (tranne A/10) utilizzate da un nucleo familiare proveniente da altro Comune, che acquisisca la residenza nel comune dell’Aquila. Il provvedimento si applica dalla data di iscrizione all’anagrafe del nostro comune e per un tempo massimo di 12 mesi”. In seguito a un emendamento proposto dal consigliere Angelo Mancini (L’Aquila Sicurezza Lavoro), approvato all’unanimità, dalla platea dei beneficiari sono stati esclusi coloro che, con il contributo per la ricostruzione post sisma 2009, hanno acquistato una casa al di fuori del territorio comunale e che sono successivamente tornati in città.

Confermate dal Consiglio anche per il 2020 le aliquote e le detrazioni dell’imposta municipale propria (Imu) e le aliquote del tributo per i servizi indivisibili (Tasi). Approvato anche il Piano finanziario proposto dall’Asm per la gestione dei rifiuti urbani, con la contestuale presa d’atto del costo del servizio previsto nel Piano stesso, pari a circa 14 milioni e mezzo di euro. Sulla base di questo provvedimento, sono state approvate le tariffe Tari (Tassa sui rifiuti) per l’anno prossimo, con la riconferma degli importi eccezion fatta per le citate agevolazioni condizionate per coloro che si trasferiscono all’Aquila, prendendo la residenza. Le tariffe Tari, è scritto nel provvedimento, comporterebbero un prevedibile gettito complessivo nelle casse comunali di 11 milioni e 850mila euro. I poco più di 2 milioni e mezzo di euro che servono per coprire integralmente il costo di servizio previsto dal Piano finanziario predisposto dall’Asm arriverebbero dai trasferimenti di Stato per le minori entrate e le maggiori spese connesse al sisma del 2009.

Con 16 voti favorevoli e 6 contrari, il Consiglio ha poi approvato il piano delle alienazioni e della valorizzazione del patrimonio immobiliare per il triennio 2020-2022. L’Aula ha autorizzato la vendita di circa 50 tra fabbricati e terreni che, se effettivamente venduti, porterebbero oltre 90 milioni di euro nelle casse comunali.

Attualmente il Consiglio sta discutendo il Documento unico di programmazione (Dup) dell’Istituzione Centro Servizi Anziani.

Il Consiglio Comunale dell’Aquila ha poi approvato il Documento unico di programmazione (Dup) e il bilancio 2020-2022 dell’Istituzione Centro Servizi Anziani, la struttura che gestisce i servizi per la terza età per conto dell’Ente. “Attualmente gli utenti dell’istituzione sono oltre 700 per quanto riguarda il segretariato sociale e il servizio sociale professionale – ha spiegato l’assessore alle Poltiiche sociali, Francesco Bignotti, illustrando il provvedimento in aula – mentre per l’assistenza domiciliare integrata (Adi) vengono erogate prestazioni per 500 ore mensili di media e per l’assistenza domiciliare (Sad) circa 700 ore. Presso la casa albergo ex Onpi, gestita da Csa, sono ospitati diverse attività dell’Asl, tra cui il centro di igiene mentale, il distretto sanitario di base, la guardia medica, oltre che la Rsa di Montereale, a seguito del sisma del 2017”.

“E’ allo studio – ha aggiunto Bignotti – la definitiva attivazione del campo fotovoltaico, che permetterà di risparmiare somme importanti per le utenze. Una volta che la Rsa di Montereale tornerà nei suoi locali, abbiamo in programma di concludere il processo di accreditamento della struttura per i posti residenziali per gli autosufficienti”. Inoltre, con un emendamento firmato dal sindaco Biondi e dal consigliere Romano (Il passo possibile), è stato autorizzato l’uso di 400mila euro dall’avanzo di amministrazione per il completamento dei lavori per l’allestimento del nucleo per i malati di Alzheimer”.

“Già oggi la struttura in questione è punto di riferimento per il territorio – ha concluso Bignotti – e nel prossimo futuro, con la conclusione degli iter previsti, diventerà anche un centro di eccellenza per l’intero territorio regionale, a tutto vantaggio dei cittadini”. Il movimento complessivo del bilancio è pari a circa 3 milioni di euro in entrata e in uscita.

Attualmente l’Aula sta esaminando il Dup del Comune.

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