Parco Gran Sasso e monti della Laga, disertata la riunione sul Bilancio

Disertata la riunione per l’approvazione del Bilancio della Comunità del Parco nazionale del Gran Sasso e monti della Laga.
“Nella giornata di giovedì 19 dicembre 2019 è stata convocata la seduta della Comunità del Parco nazionale del Gran Sasso e monti della Laga. Alle ore 16.50 il presidente ha terminato l’assemblea, riscontrando la presenza solamente dei delegati del comune di Barete e Campli. Diserzione dell’adunanza avente all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo di esercizio finanziario 2020″. Lo denunciano lo stesso presidente Fabio Santavicca e il consigliere comunale aquilano con delega alla Montagna, Daniele D’Angelo, spiegando: “Tale diserzione da parte dei delegati dei comuni ricadenti in territorio del Parco rappresenta la chiara dimostrazione di protesta dei rappresentanti dei territori nei confronti di un ente sovraordinato che invece di rappresentare un punto di riferimento, un catalizzatore per le esigenze reali delle aree del parco, si manifesta purtroppo come un ente serrato con il conseguente vincolo di chiusura dei dirigenti e dei rappresentanti del medesimo, privo di programmaticità e di obbiettivi futuri, dando l’impressione alla stessa comunità che vi partecipa di non essere più casa loro, avvertenodo sempre più l’emarginazione e la lontananza da un ente che dovrebbe fungere da raccordo con i territori”.
“Pertanto – scrivono Santavicca e D’Angelo – ad oggi il bilancio preventivo di esercizio finanziario 2020 è privo del parere della Comunità, parere non vincolante bensì obbligatorio. Speriamo in un apertura, al momento sempre più lontana, da parte del Parco, che inizi ad essere un ente volto a migliorare il territorio e non si limiti soltanto a mettere vincoli che troppo spesso strozzano la vita economica e sociale degli abitanti che vi risiedono. Finché resta così, rimanendo chiusa ai suoi interessi, la Comunità del Parco non voterà i bilanci. né si presenterà a riunioni ricche di chiacchiere e prive di contenuti e progetti. Non si escludono posizioni di uscita dal parco da parte di molti comuni”.