Botti di Natale, come proteggere gli amici animali

28 dicembre 2019 | 09:02
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Botti di Natale, come proteggere gli amici animali

Botti di Natale, un appello per la sicurezza dei fedeli amici animali.

Non solo gli animali domestici scappano impauriti durante i botti, anche quelli selvatici, disorientati e terrorizzati, che abbandonano nidi e tane per andare a sbattere contro muri o tralicci dell’alta tensione o finiscono sotto le auto.

I botti sono “una pratica anacronistica”, così la definisce il Sole24 ore che, per giunta, causa tutti gli anni molte vittime tra gli uomini.

Nei confronti di quello che viene vissuto sempre più come un problema anche per via della vendita illegale di prodotti di scarsa qualità e quindi molto pericolosi, sta crescendo negli anni una maggiore sensibilità.

Tanti sono stati i sindaci che hanno fatto emettere ordinanze di divieto che raccolgono il plauso dell’ Enpa, due tra le principali associazioni a tutela degli animali.

Anche la Lega antivivisezione conta sui primi cittadini ma non rinuncia a puntare più in alto.

“Vietare i botti è un gesto di civiltà e di responsabilità, per questo motivo chiediamo, inoltre, a Governo e Parlamento una legge nazionale di divieto”.

Immancabile, infine, il vademecum in 11 punti con alcuni semplici consigli di Lav per contribuire a mantenere sereni i cani e i gatti che non temono particolarmente i rumori forti, evitare che i cuccioli possano sviluppare una sensibilità ai botti e al tempo stesso fornire ulteriori strategie per gestire e dare sollievo agli animali che sono già terrorizzati dagli scoppi e dai rumori forti in genere

CONSULTA CON ANTICIPO IL TUO VETERINARIO DI FIDUCIA, se sai che il tuo cane o il tuo gatto diventa particolarmente ansioso durante questo periodo dell’anno, ti aiuterà ad individuare soluzioni idonee a evitare o ridurre il senso di paura o di panico dell’animale.

DOTA IL TUO CANE O GATTO DI MICROCHIP E DI MEDAGLIETTA RECANTE UN RECAPITO TELEFONICO. Collari e pettorine possono allentarsi o usurarsi con l’uso quotidiano, verifica bene la loro integrità. Se il tuo cane è particolarmente timoroso, usa una pettorina antifuga, si rivelerà preziosa in caso di rumori improvvisi. Il microchip è uno degli strumenti più efficaci che abbiamo per riportare il nostro amico a casa! Assicurati che sia leggibile e le informazioni aggiornate. Puoi verificare con il tuo veterinario.

PROGRAMMA UNA LUNGA PASSEGGIATA DIURNA e un’uscita veloce all’imbrunire il 31 dicembre, prima che inizino i festeggiamenti. Tieni sempre il cane a guinzaglio nei giorni “caldi”, evita le zone potenzialmente a rischio.

NON LASCIARE PER ALCUN MOTIVO GLI ANIMALI INCUSTODITI ALL’ESTERNO, nemmeno se sono in gabbia, nemmeno su terrazzi e balconi o nel giardino recintato. I botti ed i bagliori di luce improvvisi possono avere un effetto devastante e portare l’animale a fuggire o a farsi del male nel tentativo di farlo. Non tenere cani legati a catena, potrebbero strangolarsi.

CREA UNA ZONA TRANQUILLA E SICURA per il tuo amico a 4 zampe, lascia che sia lui a decidere dove. Potrebbe essere vicino te oppure nella sua solita area di riposo, ma potrebbe anche essere nella vasca da bagno o nel seminterrato. Aiuta a rendere il posto che il tuo cane o gatto sceglie il più possibile tranquillo e confortevole, accendi un po’ di musica rilassante lasciando dei giochi interattivi con del cibo nascosto, da scoprire se e quando sarà pronto a mangiare. Chiudi bene le finestre e le imposte, anche i bagliori improvvisi possono spaventare gli animali.

NON ISOLARLO, NON BARRICARLO O BLOCCARLO in una zona della casa, questo potrebbe avere risultati disastrosi, lascia che sia libero di muoversi e di venirti vicino se e quando lo desidera.

SII PIÙ TOLLERANTE DEL SOLITO nel caso in cui il cane ti lecchi o ti cerchi insistentemente. Alcuni studi hanno collegato atteggiamenti di cura all’aumento delle endorfine nel cervello, che aiutano ad alleviare lo stress.

DIMOSTRA UN ATTEGGIAMENTO SERENO, se il cane o il gatto ti cerca devi esserci per lui, proponigli qualche giochino o coccola ma senza insistere, non eccedere nelle rassicurazioni per non aumentare la sua preoccupazione.

ASSOCIAZIONI POSITIVE. Se il tuo cane non è terrorizzato dai botti o se hai un cucciolo, nel momento in cui iniziano i fuochi fai cadere a sorpresa del cibo super squisito, ad ogni scoppio elargisci premi buonissimi con allegria. Questo è il momento prezioso in cui devi creare l’associazione “fuochi d’artificio = festone di cibo, evviva!”

ATTENZIONE: il periodo delle festività natalizie, tanto bello per noi umani, è però pieno di pericoli per gli animali. Cibi come uvetta (utilizzata nei dolci natalizi), cioccolato, noci di macadamia, bevande alcoliche sono velenosi per cani e gatti, non lasciarli a portata di zampa. Le decorazioni dell’albero, se ingerite possono essere letali per i nostri amici animali. Lo sapevi che anche la Stella di Natale, il Vischio e l’Agrifoglio, gettonatissimi in questo periodo dell’anno, sono velenosi per loro?

SE L’ANIMALE SCOMPARE presenta immediatamente una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale, o altra Forza di polizia, avvisa il Servizio Veterinario pubblico e i canili della zona.

BUTTAIBOTTI 2019 –  FESTEGGIAMO IN SICUREZZA E CON RISPETTO

Botti e petardi la fanno da padrone in questo periodo dell’anno un po’ in tutta Italia e il clou ci sarà la notte di San Silvestro.

La Lega nazionale a difesa del cane fornisce alcuni consigli per proteggere i nostri amici a quattro zampe e invita ancora tutti i Comuni che ancora non lo avessero fatto a vietare gli spettacoli pirotecnici pubblici e privati nei quali sia previsto l’utilizzo dei botti.

Anche quest’anno, come sempre, LNDC Animal Protection scrive – tramite le proprie sedi diffuse su tutto il territorio nazionale – ai Sindaci dei Comuni d’Italia affinché emettano Ordinanze che proibiscano l’uso di botti e petardi in modo da evitare tanti incidenti, anche mortali. I notiziari del 1 gennaio di ogni anno, infatti, testimoniano la pericolosità di questa usanza non solo per gli animali ma anche per le persone.

“Sempre più Comuni si stanno adeguando a questa scelta di civiltà e vietano l’utilizzo di botti e petardi”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC.“Un divieto sicuramente difficile da far rispettare ma che comunque può essere un deterrente e soprattutto un segnale per educare la cittadinanza a evitare comportamenti pericolosi, festeggiando in maniera più rispettosa del benessere e della vita di tutti”.

La notte di capodanno è sempre un momento di grandissima difficoltà per gli animali, spaventati a morte dai botti per via della loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. Mentre noi ci divertiamo, gli animali, domestici e non, vivono un incubo che per loro sembra durare un’eternità.

I rumori e i lampi provocati da botti e fuochi d’artificio crea negli animali una vera e propria condizione di panico che li porta a perdere l’orientamento e li espone al rischio di smarrimento o di essere investiti dalle automobili. Le segnalazioni di cani e gatti smarriti dopo la notte di Capodanno sono sempre tantissime e spesso, se non muniti di microchip, i cani poi finiscono in canile, senza contare i cani e i gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli altri animali selvatici di ogni specie morti in seguito alla fuga dovuta al terrore scatenato dalle esplosioni.

Ci sono alcuni accorgimenti e alcune precauzioni che i proprietari di animali domestici dovrebbero prendere affinché la notte di San Silvestro, anziché una festa, non diventi un evento angosciante per i loro amici e compagni.

Non lasciate i vostri quattro zampe da soli ad affrontare le loro paure e soprattutto evitate di lasciarli all’aperto. E’ importante custodirli in luoghi tranquilli e protetti. Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia. Un’altra regola fondamentale, ma che vale in realtà tutto l’anno, è di dotarli di tutti gli elementi identificativi possibili (oltre al microchip, medaglietta con un recapito) e se l’animale malauguratamente scompare presentate subito una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale o alla ASL.

I botti possono causare negli animali diversi stati d’animo: dal semplice disorientamento alla paura, al terrore o angoscia fino ai casi più gravi di disperazione. Ecco alcuni segnali o comportamenti che il vostro animale potrebbe avere in questa situazione:

urinazione o deposizione di feci, incontrollate;

fuga o tentativo di fuga allo scopo di allontanarsi dal punto in cui è stato spaventato; il gesto può ripetersi quando, arrivato in un nuovo posto, non avrà una nozione precisa di dove si trova, con il rischio di perdere del tutto l’orientamento e di non riuscire a ritrovare la via di casa;

mordere le recinzioni che rappresentano un ostacolo alla fuga;

sbattere contro porte o barriere per tentare di abbatterle (si tratta di una reazione molto pericolosa);

abbaiare, ululare, guaire ruotare vorticosamente su se stesso; anche questa reazione è provocata dall’incapacità di individuare la giusta direzione da seguire per allontanarsi dal pericolo avvertito;

mordere oggetti, animali o persone che si trovano nelle immediate vicinanze, è un semplice riflesso sostitutivo;

scarico della tensione in modo incontrollato;

nascondersi in luoghi angusti;

cercare morbosamente protezione dal padrone;

non riconoscere il padrone che cerca di calmarlo; venendo a mancare la percezione della fonte del pericolo, il cane tende a non fidarsi più di nessuno.

Cosa fare con un cane che sta all’aperto:

sistemarlo in un locale chiuso, conosciuto e sicuro mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari, ad esempio i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare. Attenzione ad eliminare tutto ciò che potrebbe ferirlo nel caso tentasse comunque una fuga;

non tenerlo legato alla catena! Potrebbe ferirsi seriamente con gravissime conseguenze;

non lasciarlo sul balcone perché potrebbe tentare di gettarsi nel vuoto;

se vive in un box esterno, verificare che sia sufficientemente sicuro e che gli fornisca la giusta protezione. Fare molta attenzione, se riuscisse ad uscire potresti perderlo per sempre;

Durante i botti, se possibile, andare da lui e cercare di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non proteggerlo o confortarlo e soprattutto non dar peso alle sue ansie. In questi casi è molto più efficace una vera e propria “pratica dell’allegria”, se il cane vede che il proprietario non si agita, si sentirà più tranquillo. E lasciare qualche boccone appetibile quando ci si deve allontanare;

Un cane spaventato non mangerebbe mai, ma la presenza del cibo potrebbe rendere più familiare l’ambiente facendolo sentire, se mai fosse possibile, meno isolato:

Cosa fare con un cane che resta a casa da solo:

lasciare le luci accese;

lasciare le porte aperte;

lasciare almeno due stanze a disposizione;

il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile;

non lasciare oggetti che lo possano ferire;

inibire i nascondigli troppo angusti, per evitare che si ferisca per entrarci;

lasciare liberi i soliti nascondigli;

lasciare a disposizione i suoi giochi e qualcosa da rosicchiare;

lasciare la ciotola dell’acqua (anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve );

cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV;

Cosa fare quando il cane è a casa con te:

informa gli ospiti sugli atteggiamenti da tenere facendo presente che è molto meglio se rimangono assolutamente passivi lasciando a te il controllo della situazione;

se ci sono bambini, istruiscili opportunamente: non devono correre o eccitarlo inutilmente, meglio se lo ignorano;

Lascia le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile;

inibisci i nascondigli troppo angusti per evitare che si ferisca per entrarci e lascia liberi i suoi soliti nascondigli;

se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa. Al massimo raggiungilo e cerca di mantenere un comportamento che sia il più possibile rilassato e tranquillo. Se vuoi farlo uscire, chiamalo come fai di solito, se non ubbidisce significa che si sente più al sicuro dov’è, anche se lontano da te. In questo caso non insistere, uscirà di sua spontanea volontà quando non sarà più spaventato;

non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e non deve credere che ciò che sta accadendo sia rivolto solo a lui ad ogni botto, tieni un atteggiamento allegro rendendo piacevole il contesto;

se dovesse urinare o defecare, non dare peso e pulisci. Non devi in nessun modo farlo sentire in colpa;

non costringerlo a stare accanto a te e lascialo spaziare, deve riuscire a crearsi una situazione rassicurante;

se cerca il contatto, accettalo ma non favorirlo;

se abbaia, ulula o guaisce, distrailo;

se tenta di mordere o di distruggere oggetti, distrailo;

non tenere radio o televisione con volume molto alto;

Attenzione ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga;

cerca di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie.

Quest’elenco non rappresenta delle regole ferree da rispettare rigidamente ma semplicemente dei consigli  per ricordare a tutti quali sono gli atteggiamenti e gli accorgimenti migliori da adottare, con responsabilità e buon senso, per fare del Capodanno una festa anche per i nostri animali.