A14 e viadotti sequestrati, altra giornata da incubo

29 dicembre 2019 | 12:28
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A14 e viadotti sequestrati, altra giornata da incubo

Un’altra giornata da incubo per gli automobilisti in transito sulla A14; km di code, restringimenti e i viadotti ancora sequestrati.

Lunghe code sulla A14 all’altezza Val di Sangro: in direzione sud, intorno a mezzogiorno il traffico era ancora scorrevole mentre in direzione nord erano già parecchi i km di fila.

A14
A14

Disagi a non finire quindi per gli automobilisti che da mesi, lungo tutto il tratto adriatico si barcamenano tra corsie ridotte e alternate e  i viadotti sequestrati.

Un “incubo” che si ripete soprattutto in situazioni come esodi e controesodi durante i periodi di vacanza; già prima della Vigilia sono state registrate lunghe code sulla A14; da Pescara ad Ancona ci sono volute 5 ore di percorrenza.

In Abruzzo l’emergenza viabilità autostradale è peggiorata dal divieto di circolazione ai mezzi pesanti, stabilito dal Tribunale di Avellino. “È un provvedimento che riverserà sul territorio angolano un grande fardello. Ci prepariamo per assorbire questo colpo con la Protezione civile e la Polizia locale.Se non dovessimo farcela chiederemo aiuto alla Regione Abruzzo. Se dovesse esserci sofferenza per la popolazione non escludo azioni a tutela della salute dei miei cittadini”. Così il sindaco di Città Sant’Angelo (Pescara), Matteo Perazzetti, a proposito dell’interdizione ai mezzi pesanti del tratto dell’A14, compreso tra i caselli di Città Sant’Angelo – Pescara Nord e Atri Pineto, su disposizione del gip del Tribunale di Avellino.

Intanto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha sollecitato proprio in questi giorni il dissequestro dei viadotti sulla A14.