A14, altro weekend da incubo: Abruzzo in ginocchio



Ancora un weekend da incubo sull’A14: code di chilometri in prossimità dei viadotti sequestrati dalla Procura di Avellino. Nuovo appello della Regione per il dissequestro: oggi nuova riunione.
5 chilometri fra Vasto e Val di Sangro, senza dimenticare le code intorno a Lanciano: attese di diverse decine di minuti anche a Pescara, 4 chilometri di fila tra Roseto e Pescara Nord e tra Val Vibrata e San Benedetto del Tronto. Quello che ci siamo lasciati alle spalle è l‘ennesimo weekend da incubo per i viaggiatori sull’A14, nel tratto abruzzese della autostrada: code e file di chilometri dalla tarda mattinata di domenica fino alla serata per il primo dei rientri dall’esodo natalizio e l’inizio della nuova ondata di partenze in vista del Capodanno.




Una situazione difficile che vede automobilisti fare dentro e fuori l’autostrada per dirigersi sulla SS16, la statale Adriatica. Obiettivo: cercare di evitare i tratti di A14 nei quali, visto il perdurante stato di sequestro di alcuni viadotti, si accumulano i maggiori ritardi.
L’area più sofferente nella giornata di ieri, nonostante il blocco del traffico pesante, è sembrata quella del chietino: tra Vasto, Lanciano e Val di Sangro sono stati diversi i chilometri di code che gli utenti dell’A14 si sono dovuti sorbire, con una situazione meteo anche piuttosto rigida, con venti forti e nevischio. Importanti le attese anche nel teramano: il casello di Roseto continua ad essere chiuso, causando forti difficoltà ai territori.



La giornata di oggi però potrebbe essere cruciale: nuovo appello al dissequestro dei viadotti da parte della Regione Abruzzo, per chiedere un provvedimento simile a quello che nel tratto marchigiano dell’importante arteria autostradale è già stato preso poco prima di Natale. In giornata nuovo incontro tra Ministero e Aspi
Ho nuovamente sollecitato il Ministero e l’Aspi per una soluzione immediata, vista l’imminenza del capodanno e del controesodo. Il Ministro De Micheli mi ha comunicato che nella giornata di lunedì ci sarà l’ennesima riunione al ministero con Aspi, che si spera conclusiva. Mi auguro di poter ricevere notizie positive per restituire serenità e normalità agli utenti delle nostre strade”
Così, ieri, il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio.