Aquilotti, addio dopo 40 anni: “nessuna attenzione del Comune per ciclismo giovanile”

8 gennaio 2020 | 06:19
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Aquilotti, addio dopo 40 anni: “nessuna attenzione del Comune per ciclismo giovanile”

Dopo 40 anni, gli Aquilotti cessano l’attività sportiva: “da Comune attenzione solo per ciclismo amatoriale con le Gran Fondo, che portano introiti”

Tramite WhatsApp, nel giorno della befana, sono stati informati della decisione i quasi 100 ex soci Aquilotti. A darne notizia alla stampa è il Presidente Renato Palumbo.

Tra le cause principali dell’interruzione dell’attività, la mancanza di interesse dell’Amministrazione Comunale dell’Aquila, verso il ciclismo giovanile” chiarisce Palumbo, che spiega

Si attende ancora risposta da parte del Sindaco, ad una richiesta di colloquio, inoltrata in data 8/6/2018, prot. 56276, ed è sotto  gli occhi di tutti, invece, l’enorme rilevanza riservata al ciclismo amatoriale con le organizzazioni di Gran Fondo, che certamente portano introiti alla città.

Si chiude una storia, quella degli Aquilotti, fatta di successi e ricordi indelebili per la città dell’Aquila.

Tra questi, ricorda il presidente

i successi con l’atleta Alessandra D’Ettorre, con la conquista del Titolo Mondiale di ciclismo su strada conseguito nel 1996 in Slovenia, il Titolo di Campione Europea di ciclismo su strada conseguito nel 2000 in Polonia, la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino nel 2008″

alessandra d'ettorre

“Le 3 tappe dei “Giri d’Italia delle piste”, organizzate sul velodromo dell’Aquila in diretta televisiva Raisport negli anni 1999-2001-2003″

E ancora: “Aver fatto correre Marco Pantani, il 24 agosto 1998, sul velodromo dell’Aquila, subito dopo che il corridore aveva vinto il Giro d’Italia ed il Tour de France.

La pubblicazione del libro “Il ciclismo a L’Aquila – una vita con gli Aquilotti”, consultabile presso la Biblioteca Provinciale dell’Aquila”