San Sebastiano, a Tornimparte la festa profuma di solidarietà

Tradizioni dai profumi antichi a Tornimparte nel giorno di San Sebastiano Martire.
Ettore e Berardino portano avanti la tradizione antica della famiglia Cipollone. Una storia vecchia secoli, che ha messo le radici a Tornimparte. I loro antenati, tra i pochi benestanti del paese, distribuivano pane a tutti i compaesani.
Un rito tramandato nel tempo e rimasto sempre uguale: stessi profumi ma protagonisti diversi.
L’usanza legata alla ricorrenza di San Sebastiano comincia fin dalle 7 del mattino. Quando la stufa, già accesa, annuncia alla comunità che il pane è già pronto. I più mattinieri, quindi, cominciano ad arrivare a casa di Ettore e Berardino.




La devozione della famiglia Cipollone a San Sebastiano Martire salta all’occhio subito a chi arriva. Basta vedere il dipinto sul loculo della chiesetta di fronte all’abitazione. Così vengono distribuite le manette. Ci sono tante calorose strette di mano e poi la formula ‘magica’: “Scia beneetta l’anema ‘egli morti”. E la relativa risposta: “E salute agli vii”, la riposta dei Cipollone.
Una panetta per ogni componente della famiglia, nessuno resta a mani vuote. Al saluto dopo aver preso il pane, ci si dà appuntamento all’anno prossimo.