Aggredita da cane randagio, il Giudice di Pace condanna il Comune

27 gennaio 2020 | 09:38
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Aggredita da cane randagio, il Giudice di Pace condanna il Comune

Il Giudice di Pace condanna il Comune dell’Aquila a risarcire una donna aggredita da un cane randagio.

Il Comune dell’Aquila è stato condannato a risarcire una donna che era stata aggredita da un cane randagio. La donna, con una prognosi di 10 giorni che ha previsto fastidiose cure, aveva chiesto un risarcimento di 4mila euro per danni morali e materiali. Il Giudice di Pace ha invece stabilito un risarcimento di mille euro (e le spese processuali) a carico del Comune. Al di là del ridimensionamento del risarcimento, resta la condanna per il Comune dell’Aquila.

L’ente comunale, come spiega Il Centro, è stato condannato “per non aver posto in essere iniziative per contrastare e prevenire la situazione di pericolo che si è poi verificata”. Fermo restando il presupposto che la cattura dei randagi è delegata al servizio Asl, quindi, “il Comune non può omettere ogni controllo, in un territorio, come quello aquilano, nel quale la diffusione del randagismo, in determinati periodi, arriva a sensibili livelli di allarme sociale e sanitario”.

A questo punto il Comune dovrà correre ai ripari, per evitare ulteriori addebiti per il futuro.