Lega L’Aquila, “necessario secondo punto vaccinale”

11 febbraio 2020 | 09:06
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Lega L’Aquila, “necessario secondo punto vaccinale”

I consiglieri della Lega aquilana chiedono un secondo punto vaccinale per venire incontro alle esigenze dei comuni lontani.

A dirlo sono i consiglieri comunali della Lega Luigi Di Luzio ed Elisabetta De Blasiis, durante la discussione nell seduta della Terza Commissione, in merito ai punti di vaccinazione della Asl 1 nel territorio aquilano.

Dalla discussione è emerso che il centro vaccinazioni dell’Aquila, l’unico, purtroppo, presente in città, “funziona benissimo, con dei livelli di copertura vaccinale dell’utenza molto alti, grazie alla professionalità di tutto il personale sanitario che vi presta servizio”, spiegano i consiglieri.

“Ciò che merita particolare attenzione, però – sottolineano i consiglieri Luigi Di Luzio ed Elisabetta De Blasis – è valutare seriamente l’apertura di un secondo centro vaccinale, da dislocare nella zona est del territorio comunale, in modo da poter rendere la vita più facile a tutta l’utenza proveniente da zone più remote quali Ofena, Castel del Monte, Navelli e decongestionare quello già presente all’interno del San Salvatore, dove, è doveroso ricordarlo, le liste d’attesa arrivano a superare perfino i due mesi”.

E questo, per i consiglieri, “non va bene per nulla. Solo in poche realtà il punto vaccinale è posizionato all’interno dell’Ospedale. La vastità del territorio aquilano ci obbliga a lavorare per avere un secondo punto vaccinale che serva tutta la zona Ovest, la piana di Navelli, la Valle Subequana. Con personale aggiuntivo, debitamente formato”.

Dispiace aver rilevato l’assenza del Direttore Generale della Asl, che con la sua presenza avrebbe potuto chiarirci le posizioni dell’azienda sanitaria locale. Il secondo dato emerso in commissione si riferisce alla mancanza cronica di posti auto riservati ai genitori che accompagnano i bimbi e che costringe l’utenza a destreggiarsi tra lunghi ed impervi percorsi, a volte anche sotto la pioggia”, chiariscono i consiglieri.

“È anche in quest’ottica che si deve valutare l’apertura di un secondo punto vaccinale, quale aiuto per decongestionare l’afflusso nei parcheggi disponibili al San Salvatore. Altre realtà in provincia hanno la fortuna di avere più punti vaccinali, anche a L’Aquila deve essere garantita la stessa attenzione”, concludono.