Favori alle pompe funebri del marito, dipendente comunale a processo

Dipendente comunale dell’Aquila a processo, con l’accusa di abuso d’ufficio. Sistemava le pratiche per i funerali a tempo di record per l’agenzia funebre del marito
A giugno a processo dinanzi al Tribunale collegiale, con l’accusa di abuso d’ufficio Dora Del Romano, dal 2011 al 2016 referente unico dell’Ufficio cimiteri, per il disbrigo delle relative pratiche.
Secondo quanto sostenuto dall’accusa l’imputata, assistita dall’avvocato Fabio Alessandroni, avrebbe avuto un occhio di riguardo sulle pratiche riguardanti l’agenzia di onoranze funebri di proprietà del marito.
Dora Del Romano «si premuniva ad autorizzare a tempo di record le richieste dei cittadini che si rivolgevano all’agenzia di suo marito. Mentre ricorreva alla burocrazia per le altre richieste, appesantendo il già difficile momento di chi soffriva per la morte di un familiare». La tesi accusatoria, riportata dal Messaggero.
Per ricostruire la vicenda – che ha visto più richieste di spostare l’imputata in un settore diverso da quello di competenza – sono stati ascoltati i maggiori imprenditori aquilani del settore delle onoranze funebri. Sostanzialmente sono emerse testimonianze su rigidità degli orari d’ufficio oltre a problematiche relative alla gestione delle pratiche.