Milleproroghe, Lega: “Chiamiamolo decreto Millepause”

L’affondo di D’Eramo e Bellachioma sul decreto Milleproroghe: “Governo spaccato, decide di non decidere”.
“Più che Milleproroghe, dovremmo chiamarlo decreto Millepause“. Lo dichiarano i deputati abruzzesi della Lega Luigi D’Eramo, commissario regionale del partito, e Giuseppe Bellachioma, capogruppo della Lega in Commissione Bilancio della Camera, aggiungendo: “Tra mille interruzioni e rinvii, in commissione abbiamo assistito al paradosso di opposizioni schiacciate dall’ostruzionismo di una maggioranza che non trova accordo su nulla. A tal punto da litigare con il suo stesso governo, rischiando di andare addirittura sotto nella votazione dell’emendamento dei renziani sulla prescrizione. Quando c’era da decidere, il Governo o si è spaccato o ha deciso di non decidere. No, dunque, alla fiducia a questo governo capace solo di inserire nel decreto Milleproroghe tante misure microsettoriali invece di programmare interventi strutturali. C’è una crisi economica ma questo governo preferisce girarsi dall’altra parte. Il Paese e il popolo italiano hanno bisogno di persone capaci, in grado di affrontare i problemi e di risolverli: non di nasconderli sotto il tappeto”.