Coronavirus, anche a L’Aquila supermercati presi d’assalto

25 febbraio 2020 | 10:06
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Coronavirus, anche a L’Aquila supermercati presi d’assalto

Coronavirus, assalto anche nei supermercati aquilani. Farina, pasta rigata disinfettanti e legumi: ecco la “dieta” in piena emergenza.

La paura di rimanere senza cibo sembra comunque più forte di quella per il Coronavirus.

Il risultato è che anche nei supermercati aquilani e abruzzesi, dove per adesso ancora non ci sono contagi da Conoravirus, gli scaffali sono stati presi di mira e i carrelli sono stracolmi di beni di prima necessità, con pile di roba che arriva fino al mento.

Pasta, integrale o “normale” ma rigorosamente rigata e non liscia, pelati, scatolette, ma anche disinfettanti e amuchina, preziosa come l’oro, questi i beni ad andare via velocemente.

oasi coronavirus

Fagioli, lenticchie, piselli e farina. Tanta farina, di tutti i tipi, forse per riscoprire il gusto di farsi il pane in casa. Perfino frutta e verdura, alimenti che difficilmente sopravviveranno fino al “day after”.

C’è poco di razionale, in questa sorta di arrembaggio, spinto dalla paura generale che il Coronavirus possa far rimanere con frigoriferi e dispense vuote.

In alcuni supermercati dell’Aquila si sono intensificati i rifornimenti di cibo; finisce il riso e arriva l’altro, in un continuo caricare e scaricare pacchi di alimenti, acqua, frutta e verdura fresche.

Non solo cibo ma anche prodotti per la pulizia; scaffali presi d’assalto anche nei negozi come Acqua e Sapone, dove scarseggiavano alcuni prodotti come il sapone per le mani, i detergenti e i disinfettanti.

Una ressa alla spesa e all’igiene personale, dettata non solo dall’emergenza Coronavirus ma anche dalle voci incontrollate e dalle tante fake news che circolano in rete.

CORONAVIRUS: COLDIRETTI, IN ABRUZZO SALGONO ACQUISTI PRODOTTI ALIMENTARI

Nei mercati di Campagna Amica registrato aumento delle vendite per corsa alle scorte

Anche in Abruzzo nel week end si è registrato un aumento negli acquisti di prodotti alimentari freschi e trasformati.

È quanto si evidenzia un monitoraggio della Coldiretti Abruzzo nei mercati di Campagna Amica di Chieti, Pescara e Teramo per verificare gli effetti dell’emergenza Coronavirus con l’annuncio delle prime misure per il contenimento.

“La crescente preoccupazione – sottolinea la Coldiretti – sembra spingere molti a fare scorte con la sollecitazione delle autorità alla limitazione degli spostamenti per evitare la diffusione del contagio”.

“Anche perché – continua la Coldiretti – nelle aree già a rischio sono state adottate misure cautelative con la chiusura di negozi, centri commerciali e mercati all’aperto per evitare rischiose forme di aggregazione”.

“Tra i prodotti più richiesti – conclude la Coldiretti – frutta, verdura e carne ma anche altri alimenti conservabili.