Coronavirus, scuole chiuse nelle Marche

Emergenza coronavirus, scuole chiuse nelle Marche fino al 4 marzo. Il provvedimento del governatore regionale.
Il governatore Luca Ceriscioli annuncia di aver firmato l’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado dalla mezzanotte di oggi, martedì 25 febbraio. Scuole chiuse fino al 4 marzo.
Oltre alla chiusura delle scuole l’ordinanza prevede anche la sospensione delle manifestazioni di pubblico spettacolo. Ceriscioli dichiara in un video messaggio riportato anche dall’Ansa:
“È una scelta importante, maturata anche dopo le riflessioni e il percorso fatto con il Governo – dopo l’incontro di questa mattina – e nata dalla consapevolezza che la situazione nelle ultime 24 ore si è ulteriormente aggravata. Un contagio al confine della nostra regione, a Cattolica, ci segnala che sono sempre più urgenti misure di contenimento. Bisogna affiancare a quelle individuali seguite fino ad oggi, altre misure più importanti che evitando l’assembramento di più persone limitano il rischio di contagio. L’ordinanza varrà per una settimana, durerà fino alla mezzanotte del 4 marzo. È una scelta che riguarda la nostra salute e chiediamo a tutti quanti di attenersi scrupolosamente alle indicazioni: facendo ognuno il proprio dovere sarà possibile fare un’azione collettiva di contenimento della malattia“.
Questo la nota della Regione Marche.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha appena firmato l’ordinanza n. 1 del 25/02/2020 che aumenta le misure per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus. A partire dalle ore 00.00 di mercoledì 26 febbraio 2020 e fino alle ore 24.00 del 4 marzo 2020 sul territorio della Regione Marche in quanto confinante con i cluster è disposta:
a) la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura;
b) la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche, universitarie (lezioni, esami di profitto e sedute di lauree) e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini;
c) la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale sia estero;
d) la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche;
e) la sospensione dei concorsi pubblici fatti salvi quelli relativi alle professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche.