L’Aquila Capitale italiana della cultura 2021, più tempo per il dossier

Proroga del Ministero al termine di scadenza per la presentazione del dossier, nell’ambito del progetto Capitale Italiana della Cultura 2021.
Il Ministero dei Beni Culturali e Turismo ha prorogato dal 2 al 13 marzo il termine per la presentazione dei dossier di candidatura da parte dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Unioni di Comuni, che hanno presentato manifestazioni di interesse al bando “Capitale italiana della cultura 2021”. Lo rende noto l’ufficio stampa.
Anche L’Aquila, candidata al titolo di Capitale della Cultura, avrà quindi più tempo per mettere a punto il proprio dossier.
Capitale Italiana della Cultura 2021, le ultime
Mercoledì 25 febbraio il Consiglio comunale straordinario nell’ambito della partecipazione dell’Aquila al bando per Capitale Italiana della Cultura 2021.
La filosofia del progetto, i suoi cardini, le linee base del dossier di candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2021 sono state spiegate dal coordinatore del progetto stesso, Pierluigi Sacco, al Consiglio comunale del capoluogo d’Abruzzo che si è riunito in seduta aperta.
Prima del dibattito dei consiglieri comunali, sono intervenuti il vice sindaco di Pescara, Giovanni Santilli, il sindaco di Barisciano e coordinatore dei sindaci del cratere, Francesco Di Paolo, l’ex sindaco di Goriano Sicoli, Sandro Ciacchi, il rettore dell’università dell’Aquila, Edoardo Alesse, Alessandro Crociata, esperto di economia e cultura, docente presso il Gssi dell’Aquila e impegnato nella redazione del progetto di candidatura, Marco Brandizzi, direttore dell’Accademia delle Belle Arti, la dirigente della Soprintendenza unica Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città di L’Aquila e i Comuni del cratere, Maria Alessandra Vittorini, il direttore artistico della Società dei Concerti Barattelli, Fabrizio Pezzopane, e la vice presidente del Tsa, Rita Centofanti.