Biomedici, guerrieri al tempo del Coronavirus

Biomedici: i guerrieri In tempi di emergenza Coronavirus. Il Capoluogo si apre ancor di più ai suoi lettori, in questi giorni difficili, scriveteci i vostri racconti, i vostri pensieri, le vostre lettere aperte e noi le pubblicheremo.
Il Capoluogo in un momento così delicato come questo a causa del Coronavirus, si apre ancora di più ai suoi lettori.
Pubblichiamo la lettera di Vincenzo Palumbieri, Presidente dell’Albo dei Tecnici di Laboratorio Biomedico della Regione Abruzzo, che racconta la vita dei biomedici, “guerrieri ai tempi del Coronavirus”.
Le notizie che si susseguono, oramai incessantemente da alcune settimane, descrivono un quadro molto preoccupante sulla diffusione del Coronavirus/Covid-19 che ha conquistato prepotentemente la scena mediatica prevaricando qualsivoglia altra informazione degna di nota.
Nel pieno dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando si parla sovente degli operatori sanitari che ogni dì, a qualsiasi ora del giorno e della notte, prestano il proprio operato per il benessere dei cittadini, per la salvaguardia della salute e per la tutela della vita.
Questo esercito di Professionisti, decimati negli ultimi decenni da tagli incessanti, di ogni ordine e grado, molto in voga nella Sanità italiana, garantisce ad ognuno di noi l’esercizio di un diritto inalienabile, sancito dalla Costituzione italiana attraverso l’articolo 32, che è quello alla salute.
Tra le varie figure arruolate in questa sfida si parla, purtroppo sottovoce, anche dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico, Professionisti schierati in prima linea per contrastare il diffondersi dell’epidemia in atto.
Il TSLB è una figura professionale del settore sanitario che svolge attività di analisi biomedica nell’ambito della biochimica, microbiologia, anatomia patologica, della genetica, della biologia molecolare e tecniche immunoematologiche e trasfusionali.
Questi valorosi guerrieri, al tempo del Coronavirus, troppo spesso lavorano in sordina, troppo spesso operano lontani dalle luci dei riflettori, troppo spesso, nonostante la loro dedizione ed abnegazione, non vengono menzionati o ringraziati per il reale sostegno che offrono alla collettività.
Oggi più che mai è cosa buona e giusta essere grati a questi Professionisti che nell’ombra continuano incessantemente a prestare la propria opera, che incuranti degli organici ridotti all’osso proseguono imperterriti nella loro missione, che armati di conoscenze e competenze non indietreggiano di fronte a questa emergenza, che pervasi dal desiderio di perseguire la salvaguardia della salute pubblica rinunciano, senza esitazione alcuna, agli affetti più cari per il bene di tutti.
Questo è il Tecnico sanitario di laboratorio biomedico, un Professionista in prima linea che veglia costantemente su di noi.
Vincenzo Palumbieri
In tempi di emergenza Coronavirus, il Capoluogo si apre ancor di più ai suoi lettori. In questi giorni difficili, scriveteci i vostri racconti, i vostri pensieri, le vostre lettere aperte e noi le pubblicheremo.
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