Morte Collinzio D’Orazio, il messaggio sospetto: “L’ho buttato a Fucino”

Proroga indagini per la morte di Collinzio D’Orazio, la lente degli investigatori su messaggi sospetti trovati sui telefonini.
“L’ho buttato a Fucino”, questo il testo rinvenuto su uno dei telefonini sequestrati nell’ambito delle indagini sulla morte di Collinzio D’Orazio, scomparso nel febbraio 2019 e ritrovato cadavere 23 giorni dopo. Per la morte del 51enne di San Bendetto dei Marsi sono indagati due giovani del posto, con l’accusa di abbandono di incapace.
Il Gip del Tribunale di Avezzano, intanto, ha accolto la richiesta del pm Seccacini per la proroga delle indagini, proprio in considerazione del messaggio rinvenuto in uno dei telefoni sequestrati. Come spiega Il Centro, gli inquirenti starebbero approfondendo le indagini sui messaggi sospetti, in attesa che l’esito dell’autopsia già eseguita chiarisca se le lesioni riscontrate sul corpo del 51enne siano compatibili con la permanenza nel fiume o siano da attribuire a un incidente o pestaggio.