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Coronavirus, trasferito il primo paziente all’ospedale del G8

15 marzo 2020 | 12:05
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Coronavirus, trasferito il primo paziente all’ospedale del G8

Emergenza coronavirus, trasferito il primo paziente contagiato all’ospedale del G8 a L’Aquila

La struttura del G8 farà da supporto all’ospedale dell’Aquila. Grazie al coordinamento del Professor Marinangeli il G8 ospita già il primo paziente.

Il trasferimento è stato fatto questa mattina, nel rispetto di tutti i criteri di sicurezza.

Ieri la riattivazione dell’ospedale del G8 e la benedizione nel corso di una cerimonia dedicata.

“Il paziente malato è di Castel di Sangro – ha precisato l’assessore regionale Guido Quintino Liris – È inoltre in arrivo un paziente da Avezzano, mentre la struttura di Pescara, che è ai limiti, ci ha chiesto di prendere un loro paziente. Entrambi sono presumibilmente da intubare”.

“Quello che si pensava potesse accadere si sta verificando” spiega l’assessore “e cioè che il G8 diventasse una struttura importante non solo per la provincia dell’Aquila ma per l’intera Regione”.

La struttura è attrezzata già da qualche giorno per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19. Sono operativi sei posti letto di terapia intensiva con la probabilità di aprire anche una sala operatoria per i malati di coronavirus. Nel G8 ci sarà inoltre la possibilità di portare a 30 posti letto la capacità di assistenza respiratoria, assistenza e terapia semi intensiva.

In relazione al sospetto contagio della neo mamma sottoposta a cesareo, “il tampone è risultato negativo, mentre proseguono i lavori per il triage di Malattie infettive una nuova struttura per consentire di fare tamponi ai sospetti senza passaggi in Pronto Soccorso, evitando il rischio contaminazione dell’ospedale. Esprimo infine soddisfazione” conclude “per l’attivazione dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo per la lavorazione dei tamponi. Saranno abbattuti i tempi di attesa e facilitata la gestione dei pazienti ricoverati”.