ANA, Alpini in campo contro il Coronavirus

Il contributo dell’ANA alla battaglia contro il Coronavirus. Grazie agli Alpini!
“Da più di un mese i nostri volontari dell’ANA sono impegnati a prestare la loro opera nell’emergenza del COVID-19 che ci ha colpito. E lo siamo con i nostri volontari della Protezione Civile, della Sanità Alpina e dei singoli gruppi alpini, sia in accordo con le Regioni e i Comuni dove abbiamo una specifica convenzione, sia su richiesta dei sindaci”. Lo spiega il Presidente nazionale Sebastiano Favero, aggiungendo: “Fin dall’inizio siamo stati presenti con la Sanità Alpina per il controllo negli aeroporti, con la Protezione Civile per il montaggio di tende a supporto delle strutture ospedaliere e con i volontari delle Sezioni e Gruppi per integrare la vigilanza e consegnare alla popolazione il necessario a domicilio nelle prime zone rosse. La nostra opera continua soprattutto nelle Regioni più colpite – come in Veneto – con i nostri volontari di P.C. per rendere agibili, in pochi giorni, cinque ospedali dismessi da anni”.
“A tutti i nostri volontari – preosegue il Presidente Favero – va il plauso e il grazie dell’intera ANA e mio personale perché, come sempre è accaduto anche in passato, nei momenti di necessità ed emergenza gli alpini rispondono: “Presente“. Dall’ultimo dei nostri iscritti al vertice associativo assicuriamo la totale disponibilità e il massimo impegno dell’ANA in questa difficile emergenza, con la speranza che gli italiani e i giovani in particolare comprendano che siamo, dalle Alpi alla Sicilia, una unica Patria che ha nome Italia. Per questo oggi 17 marzo giorno dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera esponiamo tutti il Tricolore. Uniti ce la faremo anche questa volta. Viva l’Italia, viva gli alpini!”.