Dillo al capoluogo

L’Aquila e dintorni, come se ne non ci fosse il Coronavirus

#iorestoacasa, ma non tutti. Il Coronavirus non spaventa gli amanti della siesta pomeridiana. Diverse segnalazioni a #dilloalcapoluogo.

L’AQUILA – Da Sassa a Campana, tante le segnalazioni a #dilloalcapoluogo: “Come se non ci fosse il Coronavirus”.

Purtroppo continuano le segnalazioni di gruppi di persone che non si attengono alle direttive per arginare il contagio da Coronavirus.

Da Sassa a Campana, infatti, dai Progetto CASE ai paesi della Valle Aterno, infatti, proseguono le segnalazioni di comportamenti scorretti.

Dal Progetto CASE di Sassa arriva la foto segnalazione di persone che si “godono” il sole primaverile negli spazi comuni. Qualcuno sulle panchine, cercando di rimanere a 1 metro di distanza, ma altri anche vicini.

Da Campana, invece, la foto di ciclisti “in gruppo”.

Inutile ricordare l’importanza delle prescrizioni per contenere il Coronavirus: seguire le regole, per uscire prima dall’incubo. Purtroppo non tutti le seguono, però.

“Dillo al Capoluogo” è la rubrica in cui potete  raccontare tutto quello che non va attraverso il tradizionale indirizzo di posta elettronica:  ilcapoluogo@gmail.com oppure attraverso il servizio di messaggistica WhatsApp  (392 6758413) o ancora tramite la pagina Facebook – IL CAPOLUOGO D’ABRUZZO.

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