Reiss Romoli, ipotesi presidio quarantena Covid 19

Reiss Romoli presidio di quarantena per i positivi al Covid 19. Dieci palazzine da 20 posti letto ognuna. Poi versatile Scuola di formazione per la Protezione Civile Nazionale.
Torna in auge l’ipotesi ex Reiss Romoli come spazio da adibire per la quarantena dei positivi al Covid 19 senza sintomi. Gli interventi da fare sarebbero realizzabili in una ventina di giorni e la struttura potrebbe essere a beneficio dell’intero centro sud Italia.
Sotto osservazione la situazione del centro sud Italia, in cui il distanziamento potrebbe essere stato sottovalutato.
Continua, intanto, a salire il numero dei contagi in Abruzzo. Ieri lunedì 23 marzo, erano 663 i casi positivi al Coronavirus registrati dalle 4 Asl regionali. Per far fronte all’emergenza la Regione Abruzzo sta valutando soluzioni efficaci nei 4 capoluoghi di provincia. Ieri pomeriggio la riunione tra l’assessore Verì ed i quattro manager Asl, tra i tanti argomenti affrontati anche la individuazione di luoghi idonei per accogliere i positivi al Coronavirus asintomatici, o, in alternativa, per ospitare i pazienti negativi al Covid 19.
Reiss Romoli, il campus a disposizione della Protezione Civile
Tra le ipotesi della Protezione Civile Regionale e Nazionale potrebbe esserci quella di riaprire e, quindi, riconvertire l’ex campus della Reiss Romoli in struttura sub-ospedaliera. Se dovesse ampliarsi la diffusione del virus in Abruzzo e nel centro sud Italia, la struttura potrebbe offrire un più ampio supporto agli ospedali provinciali, come già predisposto negli ambienti del G8, creando ulteriori posti letto per la terapia intensiva o sub-intensiva.
La posizione della Reiss Romoli sarebbe strategica anche per la vicinanza alla Capitale, qualora Roma dovesse avere necessità, L’Aquila potrebbe rivelarsi un Hub insostituibile. Prossima all’Ospedale San Salvatore; collegata all’eliporto dell’ospedale ed all’aeroporto di Preturo; vicina all’uscita dell’autostrada A24, nonchè a soli 20 minuti dall’interporto di Avezzano: la Reiss Romoli ha tutti i requisiti necessari per giocarsi una partita importate.
Reiss Romoli, scuola di alta formazione per la Protezione Civile Nazionale
L’investimento attuale sulla ex Reiss Romoli potrebbe rimanere, poi, a beneficio della città come struttura di alta formazione a disposizione della Protezione Civile Nazionale. L’Aquila centro nevralgico della formazione dei dirigenti e dei funzionari di Protezione Civile sulle tematiche dalla prevenzione dei rischi, della pianificazione strategica territoriale, della gestione delle emergenze, della comunicazione nelle situazioni di emergenza, del soccorso tecnico urgente e del soccorso integrato.
Reiss Romoli, la storia
Nel 2019 i due imprenditori edili aquilani, Giuseppe Barattelli e Aldo Del Beato, hanno acquistato il complesso di 24 ettari che ospitava la scuola di formazione per grandi manager delle telecomunicazioni.
Tutto il complesso è costituito dalle residenze per i manager, 10 palazzine per un totale di 200 camere, palestra, piscina, mensa, il corpo centrale, auditorium, aree verdi e parcheggi.
Proprio per la sua conformazione, la struttura della Reiss Romoli, con le sue 200 camere, ben si presterebbe ad un eventuale trasformazione in centro di quarantena. I sopralluoghi sono stati già effettuati e la riconversione realizzabile, secondo gli esperti, con una spesa, non esageratamente onerosa, di circa 400 euro/mq, (ben altri numeri di spesa sarebbero quelli previsti per eventuali sale di terapia intensiva o sub-intensiva), potrebbe rappresentare una risorsa importante per tutta la Provincia e non solo, per affrontare al meglio l’emergenza COVID-19 in Abruzzo.