Coronavirus, nuovi contagi nella Marsica

25 marzo 2020 | 12:39
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Coronavirus, nuovi contagi nella Marsica

Coronavirus, due nuovi casi nella Marsica. Terzo contagio nel Comune di Collarmele. Primo caso, registrato un giorno fa, a Pescasseroli.

Il primo, registrato già lunedì sera, a Pescasseroli. Terzo caso invece nel Comune di Collarmele, comunicato poco fa dal primo cittadino Antonio Mostacci.

Il primo caso nel Comune di Pescasseroli riguarda un uomo 60enne, ricoverato al Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Avezzano.

Per Collarmele è il terzo caso registrato dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Ieri la bella notizia sul miglioramento delle condizioni cliniche delle due donne risultate positive nelle settimane scorse, madre e figlia. Questa mattina la comunicazione da parte della Asl al primo cittadino Mostacci di un nuovo contagio.

Si sta procedendo alla verifica dei contatti. Seguiamo le regole e ne verremo fuori”. Ha comunicato il sidnaco alla cittadinanza.

Coronavirus, il punto sui casi marsicani

Intanto salgono a 28 i casi positivi al coronavirus nella Marsica: con la Valle del Giovenco che fa registrare l’undicesimo caso sui 48 totali certificati nella provincia aquilana.

Buone notizie da San Benedetto dei Marsi: dove il 56enne ricoverato perché positivo al tampone, sta bene e dovrebbe essere dimesso nella giornata di domani.

Positivo anche il quadro clinico del secondo caso registrato sul territorio comunale. Si tratta di un uomo ricoverato a Teramo, che respira autonomamente. Si temeva per un altro possibile contagio: un cittadino ricoverato a Chieti affetto da polmonite. I risultati del tampone, però, hanno dato esito negativo al contagio.

Questa sera alle 21 il primo cittadino Quirino D’Orazio terrà una diretta per tutti gli aggiornamenti in merito alla situazione coronavirus.

Ad Avezzano, dove i casi sono saliti a sei con l’ultimo positivo, una donna, registrato nella serata di lunedì, si sta continuando nella ricerca delle persone, eventualmente da porre in quarantena forzata, perché entrate in contatto con i più recenti casi certificati.

Nella Valle Roveto continuano le attività di panificazione, dopo il caso di un commerciante registrtato ieri mattina a San Vincenzo Valle Roveto.