Cuochi d’Italia, Jones si ferma a un passo dalla semifinale

26 marzo 2020 | 17:10
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Cuochi d’Italia, Jones si ferma a un passo dalla semifinale

Per lo chef aquilano Jones si chiude l’esperienza a Cuochi d’Italia a un passo dalla semifinale. L’Abruzzo è stato battuto dalla Romagna.

Nella manche di andata, in cui lo chef si è trovato a giocare “fuori casa” la sua avversaria ha dovuto scegliere i 5 campioni della sua regione che avrebbero dovuto personalizzare.

“In questo caso – spiega al Capoluogo –  il piatto che ho mostrato ai giudici è stato un filetto di vitellone bianco accompagnato da castagne, crema di carote e ciliegie sotto spirito. Il nome che ho dato a questo piatto l’ho dedicato alla mia terra: 2912, per indicare i due corni del nostro Gran Sasso e l’altezza di quello più alto”.

“Il risultato è stato un punto di differenza dalla mia sfidante che ha presentato un dessert a base di ciliegie. Nonostante la prima sconfitta sentivo il bisogno di dare ancora di più, motivato anche dal commento dello chef Gennaro Esposito: hai grandi capacità e noi vogliamo vedere sempre grandi piatti”.

Nella manche di ritorno toccava allo chef aquilano scegliere i 5 campioni d Abruzzo con cui sfidarsi, “non potevo far altro se non buttarmi in quella che conteneva l’agnello con cui ho preparato una versione innovativa dell’agnello cacio e ova accompagnato da Agretti al limone, piatto che prima della chiusura forzata per il COVID-19 avevo in carta”.

“Ho cercato di dare rilievo ai 4 ingredienti principali e ne è venuto fuori il mio Cacio e Ova 4.0 che a detta degli chef, con qualche accorgimento in più, potrebbe diventare “un nuovo grande classico della cucina italiana”.

L’emozione anche in questa puntata è stata tanta per Jones, “forse è stata anche quella a farmi giocare l’ accesso alla semifinale.
Nonostante alcuni errori ho apprezzato molto complimenti e critiche costruttive che ho ricevuto a riguardo. Sarebbe stato un piacere continuare a gareggiare per vincere il campionato e portare in alto il mio Abruzzo, ma nella vita bisogna soprattutto imparare a rialzarsi dopo le cadute.. Questo noi aquilani lo sappiamo molto bene“.

“Da quest’esperienza riporto a casa molte cose: dai consigli degli Chef alla voglia di andare sempre avanti in quello che sto facendo perché ritengo ogni passaggio della mia vita un punto di partenza per l’avvenire. Guardo al futuro con occhi illuminati e mai stanco di provare a fare sempre meglio”, chiarisce,

“Nell’attesa di tornare ai fornelli colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto in questo mio percorso.
Spero di potervi accogliere presto nel mio ristorante e, perché no, farvi assaggiare anche i piatti che avete visto in queste puntate!”, conclude.