Coronavirus, suora di Pescara muore al G8

Coronavirus, deceduta una paziente di Pescara ricoverata all’ospedale G8 dell’Aquila.
Si tratta di una donna di Pescara, che era stata trasferita e ricoverata nel presidio riattivato a L’Aquila per far fronte all’emergenza sanitaria in corso.
La paziente deceduta, che aveva contratto il contagio da Covid-19, era una suora.
Coronavirus, cosa avviene dopo il decesso
Alla morte di un paziente, positivo al Covid 19, il corpo viene trasferito in obitorio, ma in un’area riservata, al fine di evitare qualsiasi contatto, con i deceduti per cause diverse dal coronavirus.
I corpi delle vittime vengono, quindi, sistemati all’interno di una cella frigorifera stagna, con tutto ciò che avevano con sé nella postazione ospedaliera: lenzuola o cuscini.
Dopo 24 o 48 ore, a seconda del tempo necessario per l’organizzazione del trasporto del corpo da parte della ditta funebre incaricata, arriva il personale specializzato per trasferire il defunto all’interno della bara e occuparsi del rito richiesto dai familiari.