Coronavirus e quarantena, tutti pazzi per lo shopping online

2 aprile 2020 | 06:35
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Coronavirus e quarantena, tutti pazzi per lo shopping online

Coronavirus e shopping online: dalle scatolette di tonno alle Playstation, passando per attrezzature da palestra ai magici prodotti “antivirali”, la pandemia non frena gli acquisti.

Il Coronavirus impone di stare in casa se non per comprovate esigenze, Internet è alla portata di tutti e in queste settimane tra beni di prima necessità e altro tanti siti hanno registrato un aumento negli ordini.

Insomma #iorestoacasa e allo shopping ci pensa Internet!

Che sia Zara, Zalando o il colosso Amazon, già dai primi giorni di isolamento per via della pandemia Coronavirus, gli ordini si sono susseguiti con i corrieri che hanno continuato a girare per le consegne bardati e protetti dalle mascherine per evitare la diffusione del contagio.

Fino a qualche giorno fa erano praticamente sold out Playstation e console per giocare, anche di seconda mano. Ora sono di nuovo disponibili, con consegne stimate per i primi giorni di aprile. Alcuni siti hanno messo a disposizione pacchetti di giochi gratuiti per ogni tipo di console. Segno che probabilmente, soprattutto i più giovani, stanno utilizzando questo periodo per dedicarsi ai videogiochi.

“Sto andando a comprare la Playstation per i miei figli: serve loro per trascorrere le prossime tre settimane chiusi in casa”: è la giustificazione addotta da un uomo di Sacile, in provincia di Pordenone, che è stato fermato all’ingresso di un casello autostradale dalla Polizia Stradale nell’ambito dei controlli disposti a Pordenone per contrastare la diffusione del Coronavirus/Covid 19. Come riporta il quotidiano Il Piccolo, l’uomo è stato denunciato per il mancato rispetto delle misure contenute nel Dcpm.

Non solo videogiochi ma anche e soprattutto attrezzature per fare sport in casa, libri, prodotti cosmetici e tinture per i capelli, sono stati i “top vendors” al tempo del Coronavirus.

Non sono mancati gli ordini di cibo in scatola a lunga scadenza, come tonno e caffè, cartucce per stampante e attrezzature digitali per lo smart working.

In ogni caso da sabato 21 marzo, con le ulteriori restrizioni le cose sono un pò cambiate, ad esempio Amazon ha reso noto che in Italia e Francia avrebbe interrotto la vendita dei beni non necessari.

Per quanto riguarda la moda, alcune fabbriche in Italia hanno rallentato la produzione, qualcuna come Zara, ne ha riconvertito parte in mascherine.

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Non sono mancati purtroppo in questo contesto  gli “sciacalli del Coronavirus”, con siti che hanno maggiorato i prezzi di alcuni prodotti come disinfettanti e amuchina oppure ancora, vendita di prodotti “magici” e antivirali senza alcuna base scientifica.

É il caso ad esempio del sito che vende prodotti cosmetici Carlita shop dell’influencer napoletana Marcella Leone (Carlitadolce) che vanta 250 mila followers su Instagram, richiamata dall’Antitrust.

L’Antitrust ha avviato un procedimento e, contemporaneamente, disposto in via cautelare l’eliminazione di ogni riferimento all’efficacia preventiva contro il COVID-19 di detergenti, prodotti cosmetici e integratori pubblicizzati e commercializzati sia sul suddetto sito che sulla relativa pagina Instagram.

Sia sulla homepage del sito che attraverso il profilo Instagram sono pubblicizzati e venduti prodotti (quali l’Olio Essenziale di Manuka Antivirale Purificante Antibatterico Optima Naturalis, l’ Integratore antivirale Manuka Defense Plus Optima Naturals) di cui si decantano infondate capacità “antivirali”, antibatteriche e antisettiche nonché di rafforzamento del sistema immunitario e di protezione delle vie respiratorie, grazie a principi attivi che combatterebbero microorganismi in grado di scatenare infiammazioni nelle vie respiratorie e nei polmoni.

Si vantano, inoltre, proprietà disinfettanti e capacità di contrastare il contagio da parte di detergenti e creme cosmetiche. Nessuna delle suddette affermazioni di carattere terapeutico ha alcun riscontro nella letteratura scientifica, mentre, per quanto riguarda le proprietà disinfettanti, nessuno di questi prodotti è stato registrato come dispositivo medico, classificazione obbligatoria per prodotti che posseggano tali proprietà.

“Considerando, prima facie, tali affermazioni particolarmente gravi ed insidiose – scrive l’Antitrust –  in virtù dell’alterata capacità del consumatore di valutare correttamente tali pubblicità in un momento come l’attuale, dove il continuo aumento dei contagi rende oggettivamente difficile la capacità di discernimento, l’Antitrust ne ha disposto l’eliminazione”.

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Carlita Shop S.r.l.s. titolare dei siti in questione dovrà presentare entro 3 giorni una relazione relativa all’ottemperanza del provvedimento. La mancata ottemperanza comporta una sanzione pecuniaria da 10.000 a 5.000.000 di € e, in caso di reiterata inottemperanza, la sospensione non superiore a 1 mese dall’attività di impresa.

In ogni caso le spedizioni e lo shopping online continuano, almeno dando un’occhiata ai principali siti di e-commerce e alla normative per la spedizione.

Shopping online: H&M

Il colosso svedese del low cost H&M ha confermato che sta procedendo regolarmente con gli ordini e le spedizioni. Il sito è attivo e si può acquistare normalmente.

Shopping online: ZARA

Attivo e funzionante anche il sito di Zara, marchio principale del gruppo Inditex che ha ribadito il proseguimento delle attività sull’e-shop (per maggiori info potete dare un’occhiata a questa pagina). Vale lo stesso per quanto riguarda gli altri marchi del gruppo (Pull& Bear, Bershka, Stradivarius, Massimo Dutti e Zara Home).

Shopping online: MANGO

Il marchio spagnolo Mango ha confermato che gli ordini sono gestiti regolarmente. Le spedizioni sul nostro territorio sono confermate.

Shopping online: ZALANDO
L’e-commerce tedesco Zalando ha confermato che ordini e spedizioni vengono gestiti regolarmente. L’e-shop è in contatto diretto con i partner per assicurarsi che tutte le disposizioni igieniche e precauzioni per la sicurezza vengano rispettate per la corretta continuazione del servizio.

Shopping online: ASOS
L’e-shop ASOS, basato a Londra, ha confermato in queste ore che le loro attività procedono regolarmente. Le date di consegna dei prodotti saranno visibili al check out.

Shopping online: MYTHERESA
L’e-commerce luxury tedesco MyTheresa ha confermato che il magazzino sta lavorando regolarmente e processando tutti gli ordini. In alcuni casi i tempi di consegna potrebbero allungarsi ma questo potrebbe dipendere dai corrieri e dai service a cui si appoggiano.

Shopping online: CALZEDONIA GROUP
I brand del Gruppo Calzedonia sono attivi con i loro siti online. L’evasione degli ordini potrebbe subire qualche rallentamento, per maggiori info date un’occhiata alla pagina delle FAQ dei siti (le spedizioni sono gratuite su tutto il territorio fino al 3 aprile).

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