Pasqua in bianco per gli spacciatori a L’Aquila, 6 arresti

Operazione Pasqua in Bianco, spaccio di cocaina: 6 arresti a L’Aquila. Lo spaccio avveniva in diverse zone del capoluogo, tra le quali Preturo, Coppito e Pianola.
L’Aquila, gli arrestati e gli acquirenti, negli spostamenti per strada, in questo periodo indossavano le mascherine di protezione.
A partire dal primo pomeriggio di ieri e sino alla mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila, hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di L’Aquila, nei confronti di quattro cittadini stranieri e di una cittadina italiana, tutti ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
Le due misure cautelari, emesse dal Tribunale di L’Aquila a firma del GIP, Dottoressa Guendalina Buccella, sono il risultato di un’attività di indagine coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di L’Aquila Dottor Stefano Gallo e condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Radiomobile della Compagnia di L’Aquila.
Operazione Pasqua in bianco a L’Aquila: le indagini
L’indagine ha avuto inizio nel mese di novembre del 2019, periodo in cui, i Carabinieri hanno monitorato gli spostamenti e le attività delittuose commesse dagli indagati. Nel corso dell’indagine, gli operanti sono riusciti a raccogliere e documentare inequivocabili elementi di colpevolezza a carico dei predetti, tutti responsabili di numerose cessioni di cocaina in favore di cittadini aquilani.
Lo spaccio della sostanza avveniva in diverse zone del capoluogo tra le quali Preturo, Coppito e Pianola. Nella maggior parte delle occasioni, gli appuntamenti tra spacciatori e acquirenti avvenivano mediante l’uso dei social network.
Nel corso dell’operazione, durante le perquisizioni domiciliari sono stati sottoposti a sequestro complessivamente: 50 grammi di cocaina confezionata in dosi pronte per lo spaccio, mezzo chilogrammo di hashish, due bilancini di precisione, vario materiale per il confezionamento delle dosi e più di € 2.000,00 in contanti, in banconote di vario taglio. Lo stupefacente, venduto al dettaglio, avrebbe fruttato diverse migliaia di euro.
L’Aquila, ‘Pasqua in Bianco’: i sequestri
Gli arrestati sono tutti ristretti presso la Casa Circondariale “Le Costarelle” di L’Aquila ad eccezione della cittadina aquilana sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla P.G.. Inoltre, nel corso della mattinata, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino macedone, responsabile di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nella circostanza i militari, dopo aver documentato alcune cessioni di cocaina, hanno proceduto alla perquisizione personale del soggetto rinvenendo, occultate sulla sua persona, 17 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e la somma di 720 euro. Il denaro e la droga sono stati sequestrati, mentre l’arrestato tradotto presso la casa circondariale di L’Aquila, ove rimarrà ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le operazioni sono tutte inquadrate in una più ampia attività di contrasto dei reati in materia di stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila e dimostra come l’attività di spaccio non si sia fermata neanche dinanzi alle misure d contenimento e controllo messe in atto per l’emergenza Covid19, che vedono poche persone per strada e molti controlli.