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Coronavirus Abruzzo, tutto quello che c’è da sapere

Tutte le informazioni utili relative all'emergenza Coronavirus in Abruzzo. Numeri verdi, spostamenti, comportamenti da tenere.

Informazioni utili, numeri verdi e spostamenti, tutto quello che c’è da sapere sull’emergenza Coronavirus in Abruzzo.

Numeri che fanno ben sperare, quelli registrati negli ultimi giorni in Abruzzo, ma che non autorizzano ad abbassare la guardia, anzi. Adesso più che mai è importante seguire rigorosamente le regole dettate dai DPCM e dalle ordinanze regionali che regolano le attività di tutti i giorni al tempo del Coronavirus.

Chi fa ingresso in Abruzzo ha l’obbligo di segnalare tale circostanza attraverso il modulo on-line e di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta i quali provvederanno a comunicare tali informazioni agli operatori del servizio di sanità pubblica territorialmente competente. Per i non residenti in Abruzzo la comunicazione va resa direttamente agli operatori del servizio di sanità pubblica territorialmente competente in relazione alla località di destinazione, ai seguenti recapiti: Per la ASL n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila 800 169 326; per la ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto 800 860 146; per la ASL n. 3 Pescara 800 556 600; per la ASL n. 4 Teramo 800 090 147.

Coronavirus, come comportarsi.

Ecco che principali indicazioni comportamentali da seguire: Lavarsi spesso le mani; evitare il contatto ravvicinato (meno di 2 metri) con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute (tosse, raffreddore, febbre); non toccarsi occhi, naso, bocca con le mani; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce e poi lavarsi subito le mani; non prendere farmaci antivirali nè antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcool; usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o si assistono persone malate. Si raccomanda a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multi-morbilità o con stati di immunodepressione, di evitare di uscire dalla propria abitazione eccetto che per stretta necessità, evitando comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale stabilita in almeno un metro.

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Coronavirus, cosa fare in presenza di sintomatologia.

Si raccomanda di non recarsi al Pronto soccorso nel caso in cui si ritenga di avere sintomi legati alla presenza del virus. Rivolgetevi al vostro medico di Medicina generale per avere maggiori informazioni o chiamate il numero 1500 del Ministero oppure la propria ASL di residenza. Per la ASL n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila: 800 169 326; per la ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto: 800 860 146; per la ASL n. 3 Pescara: 800 556 600; per la ASL n. 4 Teramo: 800 090 147.

La Regione Abruzzo ha già attivato tutte le misure stabilite dal Ministero della Salute in stretto raccordo con le Aziende sanitarie. È attivo su questo un Gruppo di coordinamento con le Aziende sanitarie stesse, per il monitoraggio della situazione, la condivisione delle informazioni con il dicastero e gli interventi necessari. Il Ministero della Salute ha attivato il numero verde nazionale 1500, funzionante 24 ore su 24, ha pubblicato sul proprio sito una sezione informativa con approfondimenti e tutti gli aggiornamenti, oltre a una pagina con le risposte alle domande più frequenti.

Coronavirus, gli spostamenti.

Bisogna evitare al massimo gli spostamenti. Sia in entrata che in uscita dai comuni dove si è domiciliati, nonché all’interno degli stessi, alle persone si chiede di spostarsi solo per: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza (“per trasferimenti in comune diverso”, come previsto dall’art. 1, comma 1, lettera b) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020);  situazione di necessità (per spostamenti all’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere); motivi di salute.

La persona che si sposta per una delle ragioni sopra indicate, attesta il motivo  attraverso una autodichiarazione  – modificata sulla base delle nuove disposizioni introdotte dal Dpcm 22 marzo 2020 – che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal Dpcm 8 marzo 2020 (articolo 650 del Codice penale: inosservanza di un provvedimento di un’autorità), salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave.

Spostamenti nei Comuni in zona rossa: Per gli spostamenti da e per i comuni abruzzesi definiti “zona rossa” è necessario riferirsi all’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.10 del 18.03.2020 e successive e richiedere ove necessario, autorizzazioni ai sindaci di detti comuni.

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