Coronavirus, anziani soli in quarantena: un numero verde per l’ascolto

Gli anziani soli, costretti all’isolamento in casa, possono facilmente cadere in depressione e avere attacchi d’ansia. Da Senior Italia Federanziani un numero verde per l’ascolto psicologico
Gli anziani soli, senza figli e una rete di parenti vicini a cui rivolgersi, costretti all’isolamento in casa, possono più facilmente cadere in depressione e avere attacchi di ansia, peggiorando il loro stile di vita e le condizioni di salute.
Sedentarietà e cattiva alimentazione sono i primi due risvolti negativi, oltre alla perdita di aderenza alla terapia per chi deve fare i conti con una o più malattie croniche. Per quegli anziani che hanno bisogno di una voce amica e di un sostegno psicologico Senior Italia Federanziani ha attivato il numero verde 800991414, con la collaborazione di Windtre e Sipem Sos, la Società italiana di psicologia dell’emergenza (iscritta ai registi del volontariato della Protezione civile).
Il servizio di ascolto psicologico è gratuito ed è raggiungibile solo da rete fissa, dal lunedì alla domenica, dalle ore 14 alle ore 19.
Clicca qui per il comunicato integrale di Senior Italia Federanziani, con tutti i dettagli dell’iniziativa.
Anziani nell’emergenza: l’aiuto
«In queste settimane siamo di fronte a un’emergenza sanitaria senza precedenti, con gravi risvolti anche sociali – dichiara il Presidente di Senior Italia FederAnziani Roberto Messina – Le misure di sicurezza e prevenzione contenute nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dettate dalla necessità di contenere il virus e tutelare la salute pubblica, hanno modificato drasticamente le nostre abitudini riducendo in modo importante i contatti e rapporti sociali, per il bene di tutti».
«Questo cambiamento ha un impatto pesante sulla vita di tutti quegli anziani che vivono soli e che in molti casi non hanno nessuno, né figli, né parenti né amici a cui rivolgersi. È facile immaginare quanto la solitudine impatti negativamente sulla loro condizione psicofisica, unitamente al rischio di un drastico peggioramento sugli stili di vita (sedentarietà, perdita di aderenza alla terapia, cattiva alimentazione) con pesanti conseguenze in termini di salute. Per questo abbiamo ritenuto importante offrire loro un supporto concreto attraverso un numero verde che metta loro a disposizione le competenze di una rete di professionisti formati proprio nella gestione psicologica delle emergenze».
«L’emergenza COVID-19 sta mettendo a dura prova la serenità psicologica della popolazione. – dichiara il Presidente Nazionale di SIPEm SoS Federazione Roberto Ferri – Le maggiori ripercussioni gravano sulle persone in situazione di fragilità quali gli anziani che, proprio per tale condizione, necessitano di un supporto psicologico professionale che li aiuti a superare al meglio questo momento di solitudine per limitare al massimo il rischio di insorgenza di depressione, angoscia e stati di ansia con conseguente peggioramento dello stato di salute psico-fisico».