Regione abruzzo

Coronavirus, i soldi delle multe andranno agli operatori sanitari

I provvedimenti della Giunta regionale per il Cura Abruzzo. Punto stampa in Regione Abruzzo.

L’AQUILA – Punto stampa sul Coronavirus del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Conferenza stampa oggi a L’Aquila del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, con il vice presidente Emanuele Imprudente, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e l’assessore al Bilancio Guido Quintino Liris. Tra i provvedimenti approvati in attuazione del Cura Abruzzo, anche quello che destina i proventi delle multe ai trasgressori delle misure contro il Coronavirus alla sanità, con un una tantum di aumento sugli stipendi degli operatori sanitari.

In apertura, il presidente Marsilio ha parlato di “numeri confortanti rispetto alla curva di contagio“. Se la curva avesse imboccato la previsione peggiore, ha sottolineato il presidente, oggi avremmo più del doppio dei malati. La media dei nuovi contagi della settimana scorsa è stata infatti di 58 nuovi positivi al giorno, mentre nelle precedenti era superiore a 100. Numeri quasi dimezzati, quindi, nonostante l’aumento dei tamponi analizzati.

Per quanto riguarda i provvedimenti approvati in applicazione del Cura Abruzzo, Marsilio ha ricordato l’impegno ad approvarli entro 7 giorni: “Ci siamo messi al lavoro, insieme agli uffici, e a tre giorni dalla promulgazione presentiamo i primi provvedimenti”.

Tra questi, le linee guida per i contributi alle famiglie in condizioni di disagio con lo stanziamento da 5 milioni di euro. Non ci sarà bisogno di documentazioni, ma solo un’autocertificazione online, secondo il bando che verrà pubblicato all’inizio della settimana prossima. Il criterio è quello per cui avranno la precedenza i nuclei familiari “con più bocche da sfamare” e con disabili a carico, che già non percepiscano sussidi come il reddito di cittadinanza o cassa integrazione. Ammesse le piccole somme che arrivano dai comuni, ma devono essere dichiarate, per la costituzione della graduatoria, per formare la quale il bando rimarrà aperto per 7 giorni. Tra gli indicatori per acquisire priorità la “liquidità” sul conto corrente che non deve superare i due mila euro, se non in caso di più persone a carico.

Il vice presidente Imprudente ha invece ricordato il provvedimento approvato per i 6 milioni destinati a micro e piccole imprese e partite IVA, “soldi veri, non sono debiti”: previsto un rimborso del 40% a fondo perduto per spese di investimento (max 5mila euro) per stimolare piccole riconversioni. Per evitare il click day, le domande presentate nei primi 5/6 giorni verranno considerate in data unica. Con la delibera, inoltre, ha spiegato imprudente, è stato dato indirizzo per gli atti consequenziali all’avviso pubblico e all’istruttoria, per cui tutto dovrebbe partire in 10 giorni. Anche in questo caso serviranno solo semplici autodichiarazioni.

Il Presidente del Consiglio Sospiri, a seguire, ha illustrato il lavoro del Consiglio per snellire e sburocratizzare le procedure, mentre l’assessore al Bilancio, Guido Liris ha illustrato le fasi della costituzione del fondo per 210 milioni per l’accantonamento delle quote vincolate per l’erogazione delle risorse di liquidità per il territorio. L’assessore ha ricordato anche la sospensione delle tasse regionali (bollo, unica di sola competenza regionale) ed ha annunciato che le sanzioni a chi non rispetta misure di contenimento del Coronavirus andranno alla Sanità; la Giunta, di comune accordo, ha stabilito di prevedere un una tantum per l’aumento di stipendio degli operatori sanitari.

La conferenza stampa.

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