Una bella storia

Coronavirus, il lieto fine di Augusto: colonna portante del 118

Quella di Augusto è una bella storia da raccontare. Colonna portante del 118 ha contratto il virus ed è finito in terapia sub-intensiva al G8. Oggi è stato dimesso

Nell’emergenza coronavirus, trovano spazio anche storie belle da raccontare. Come quella di Augusto, il protagonista di un lieto fine.

Augusto è una colonna portante del 118, con il ruolo di coordinatore infermieristico. Fin dall’inizio dell’emergenza coronavirus ha chiesto di essere coinvolto nella Cabina di Regia regionale.  Poi si è ammalato, di Covid-19: oggi è stato dimesso dal G8. 

Lo ha raccontato l’assessore regionale Guido Quintino Liris, in un post sui social. “Devo andare in pensione a breve – mi ha detto Augusto – vorrei chiudere in bellezza la mia quarantennale esperienza al 118”.

Il virus si è messo subito di mezzo. A seguito di una contagio familiare Augusto ha contratto il Covid-19. “Momenti di paura e apprensione hanno scosso tutto il 118 e il Presidio Ospedaliero del San Salvatore, perché tantissime persone, praticamente tutti, conoscono Augusto. Con lui, il suo attivismo e la sua grande empatia sociale”.

Partono le verifiche e i test, per scongiurare eventuali contagi. Questa volta il virus non si mette di mezzo più di quanto non abbia già fatto, infatti “dopo alcuni riscontri, scopriamo che non ci sono stati contagi all’intero del 118: una bellissima notizia”, scrive ancora Liris, raccontando la storia di Augusto.

Augusto ha iniziato l’isolamento a casa, costantemente monitorato. Fino ai primi sintomi, via via sempre più forti e preoccupanti. Si rende necessario il ricovero. Finisce al G8, in terapia sub-intensiva.

Guido, Augusto lo tiriamo fuori …mi sento di farti questa promessa“. Sono le parole del dottor Franco Marinangeli, primario di Rianimazione del San Salvatore.

Da allora, da quella promessa nell’emergenza sono passati tanti giorni: “la vita è andata avanti nella sua nuova quotidianità. Oggi è Sabato Santo, di una Pasqua anomala. E il più bel regalo arriva da Augusto e dai medici: stamattina Augusto è stato dimesso. È commosso e felice”.

È quasi guarito, ma non ha dimenticato nemmeno per un momento la sua missione. Non è pronto a tirarsi indietro, perché Augusto ha dimostrato di essere già forte di tutto. “Un riferimento alla sua famiglia, con una lacrima. E poi a me: «Ti ricordi che ti dissi? Io a quel progetto non ci ho rinunciato»”.

“Buona Pasqua Augusto, a te, alla tua splendida famiglia. A tutti gli operatori sanitari coinvolti nell’emergenza, alle loro famiglie. Auguri a tutti noi, è dura, ma ce la faremo. Come sempre, INSIEME“.

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