Solidarieta' covid-19

Coronavirus, l’impegno della Caritas Avezzano: mensa ed emporio aperti

La quotidianità della Caritas di Avezzano al tempo del Coronavirus, Mensa ed emporio aperti, importanti donazioni dai privati cittadini.

Nella corsa agli aiuti, ora che le restrizioni causate dal Coronavirus aggravano la condizione economica delle fasce sociali a rischio, il ruolo della Caritas e dei suoi volontari diventa imprescindibile. Ecco la situazione nella Marsica.

Tra le conseguenze più evidenti dell’emergenza sanitaria che il Paese sta attraversando, quella che necessita di immediate misure di contrasto è l’affanno quotidiano delle persone costrette in stato di povertà. Ai nuclei familiari e alle unità conosciute dalle strutture di sostegno, nell’ultimo mese si sono aggiunte persone la cui difficoltà economica si è innescata con le misure restrittive adottate dal governo.

Secondo Don Carmine Di Bernardo, direttore della Caritas di Avezzano, l’incremento numerico di coloro che chiedono aiuto, va inquadrato nel più ampio scenario di un malessere psicologico. Spesso, chi si avvicina ai volontari, pur manifestando un disagio finanziario, è bisognoso di una qualche forma di vicinanza umana. Di questi tempi, con lo spauracchio del virus fuori dalla porta, chi è solo si vede piombare addosso il peso della solitudine.

La scelta di mantenere aperta la mensa, sia in occasione del pranzo che della cena, si giustifica proprio con la necessità di offrire un tetto condiviso. Circa quaranta pasti caldi al giorno, serviti dai volontari con opportuni dispositivi precauzionali. La diocesi di Avezzano vanta un numero cospicuo di operatori. Circa duecento cuori solidali al servizio della Caritas, di cui buona parte rappresentata da persone anziane che, per evidenti ragioni, allo scatenarsi dei contagi, non hanno più potuto mettersi a disposizione. In queste settimane di apprensione, è stato quanto mai prezioso l’aiuto offerto da Coldiretti, che non ha mancato di garantire prodotti e materie prime locali, al quale va aggiunta la grande macchina della solidarietà e delle donazioni private.

Resta aperto l’emporio solidale di Piazza Matteotti, inaugurato a inizio 2018 al culmine del progetto “Rete solidale”, promosso dal Comune di Avezzano, ente capofila, in collaborazione con la Caritas diocesana e i Comuni di Magliano de’ Marsi e di Massa d’Albe. I primi di aprile era inoltre prevista l’apertura di un centro abiti usati, dal nome “L’usato veste di nuovo”. Secondo il programma iniziale, per l’occasione, sarebbe stata organizzata una sfilata di abiti da sposa. L’evento sarà nuovamente definito non appena torneranno ad esistere le condizioni. Gli abiti raccolti dalla Caritas saranno a beneficio di quanti disporranno della apposita card, come accade per l’emporio. Sarà possibile anche acquistarli, devolvendo il denaro alla Caritas stessa per gli adempimenti mensili.

«Un grazie particolarmente sentito a quanti ci stanno aiutando. – Il pensiero di Don Carmine all’indomani della Santa Pasqua – Ci auguriamo quanto prima di tornare alla normalità. Stiamo attraversando un momento difficile e non è stata una celebrazione come le altre. Ma non per questo la nostra fede ne ha risentito, al contrario, è stata e sarà rinnovata dal bisogno di speranza. Dal bisogno di Dio».

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