Coronavirus, Conte, distanze e mascherine finché non c’è vaccino. È una delle certezze della Fase 2 che l’Italia si appresta ad affrontare, come dichiarato dal Premier Conte nell’informativa al Senato in vista del Consiglio europeo.
“Sulla risposta sanitaria il Governo ha elaborato una strategia in cinque punti. Il primo è mantenere e far rispettare distanziamento sociale, promuovere utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale fino a quando non disponibili terapia e vaccino”. Le strategie principali messe in campo per continuare ia combattere il coronavirus, nella fase 2 alle porte.
Il Governo punterà, inoltre, a “intensificare in tutto il territorio la presenza di Covid hospital per la gestione ospedaliera di pazienti, in modo da ridurre notevolmente il rischio di contagio per operatori sanitari e pazienti”.
Si prospetta fase molto complessa per allentamento misure “Dobbiamo procedere a un allentamento del regime attuale delle restrizioni e fare il possibile per preservare l’integrità del nostro tessuto produttivo. Il motore del Paese deve avviarsi ma sulla base di un programma ben strutturato“.
“Anche per le misure di distanziamento sociale ci saranno alcune modifiche, non ci sfugge la difficoltà dei cittadini nel continuare a rispettare le regole anti contagio e l’aspirazione al ritorno alla normalità”, ha aggiunto il Premier.